KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] , anticorpi, in questa Appendice) così prodotti sono in grado di riconoscere cellule con solamente un particolare antigene di superficie e possono essere utilizzati anche come vettori di elementi radioattivi o sostanze con peculiari proprietà ...
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diagnostica molecolare
Nicoletta Rossi
L’insieme delle tecniche di biologia molecolare che consentono di analizzare acidi nucleici, proteine e metaboliti, grazie alle quali è possibile effettuare indagini [...] è avuta negli anni Settanta del 20° sec. con l’invenzione di tecniche basate sulla ibridazione molecolare e sull’interazione antigene-anticorpo per lo studio delle proteine. Il passaggio della d. m. a un livello superiore di accuratezza e definizione ...
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Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] consente un notevole risparmio di DNA. Del resto il vantaggio si consolida nella natura stessa della risposta all’antigene, perché quest’ultimo è costituito da più determinanti che possono essere identificati da anticorpi a diversa affinità. Si deve ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] agglutinogeni dei globuli rossi. Sono agglutinine anche le lectine estratte dai semi di molte piante; costituendo anticorpi verso antigeni di gruppi sanguigni sono utilizzate per la loro identificazione.
L’ agglutinogeno è una sostanza ad alto peso ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] può sicuramente venire attribuita o a difetti di tecnica o ad assenza di reattività dell'organismo nei confronti dell'antigene per cause varie.
Ottenuta la libera docenza in patologia speciale medica nel 1911, il 12 settembre dell'anno successivo ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] i soggetti nei quali compare la dermatite in questione presentino un alto rischio di divenire portatori cronici dello stesso antigene di superficie (v. G.R. Burgio - G. Perinotto - A.G. Ugazio, Pediatria essenziale, Torino 1997, p. 493).
Di notevole ...
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colorazione
Operazione consistente nel trattare materiali biologici da osservare al microscopio con speciali miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture [...] , c. con Sudan black per i lipidi, ecc.). Le c. immunoistochimiche consentono di visualizzare i complessi antigene-anticorpo sfruttando come marcatori enzimi e fluorocromi (immunofluorescenza). Un metodo particolare è l’impregnazione argentica (o c ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] Caratteri diversi hanno le c. giganti di tumori (➔ sarcoma).
C. immunocompetenti
C. impegnate nel riconoscimento dell’antigene e nella risposta a esso.
C. di Hargraves
Granulociti neutrofili contenenti abbondanti inclusioni costituite da materiale ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] Si ritenne da principio la reazione di Wassermann specifica nel senso che l'anticorpo (siero sifilitico) si legasse all'antigene specifico (estratto acquoso di fegato sifilitico). Ma in seguito si vide che la deviazione del complemento avviene anche ...
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Danneggiamento della struttura lipoproteica della membrana degli eritrociti per cui l’emoglobina in essi contenuta passa nel mezzo ambiente; è detta anche eritrocitolisi ed eritrolisi. Tracce di e. si [...] si dividono in: a) specifiche o da immunizzazione che agiscono sulle emazie della specie animale che ha fornito l’antigene; b) emolisine dei sieri normali; c) emolisine di alcuni veleni animali (api, ragni, serpenti, scorpioni); d) emolisine di ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...