linfociti T
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel timo. I linfociti T hanno un recettore specifico [...] contro cellule allogeniche, tumorali e cellule infettate da virus. Le cellule Tc generalmente sono CD8+ e riconoscono l’antigene sulla cellula bersaglio in associazione con molecole MHC di classe I, ma esistono anche cellule Tc CD4+, che riconoscono ...
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Nel linguaggio medico, la capacità, posseduta da alcuni antigeni, di rendere inattiva una parte del complemento, onde la necessità di usare congrue quantità di antigene o di siero fresco nelle ricerche [...] diagnostiche basate sulla reazione tra antigene e anticorpo. ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] Nature", 1978, CCLXXVI, pp. 269-270.
Siraganian, R. P., Fox, P. C., Berenstein, E. H., Methods of enhancing the frequency of antigen-specific hybridomas, in Methods in enzymology (a cura di S. P. Colowick e N. O. Kaplan), vol. XCII, New York 1983, pp ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] TCR di tipo α/β, mentre l'altro terzo è costituito da linfociti B, la maggior parte dei quali esprime un recettore antigenico delle cellule B (BCR, B Cell Receptor) di tipo IgM (immunoglobulina M) (Rolink e Melchers, 1993; Spits, 1994; Kisielow e von ...
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Sistema di gruppi sanguigni scoperto (1946) da R.R.A. Coombs, che gli diede il nome della donna nel cui siero aveva individuato l’antigene. In connessione con il sistema K. si osservano spesso malattia [...] emolitica del neonato e reazioni trasfusionali ...
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Sistema di gruppi sanguigni, più esattamente indicato con MNSs perché accanto agli antigeni M e N, ai quali normalmente si limita la ricerca sierologica, si trova sempre l’antigene S o il suo allelomorfo [...] recessivo s (assenza di antigene S). M, N e S sono tra loro combinati (cioè né dominanti né recessivi e quindi rinvenibili contemporaneamente). Si usa in etnologia e nella ricerca della paternità. ...
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Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] è mediata in gran parte dalla regione costante delle catene pesanti, avviate dal contatto e dal legame con l’antigene. Mediante l’immunità umorale, i linfociti B producono anticorpi in grado di eliminare microrganismi extracellulari e le loro tossine ...
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Medico tedesco (Bamberga 1866 - Berlino 1925). A lui si deve l'ideazione della reazione di W., esame di laboratorio per la diagnosi della sifilide. L'esame è basato sulla proprietà di alcuni anticorpi [...] sfruttando le loro proprietà di anticorpi di III ordine, o ambocettori, per cui solo in presenza di complemento possono legarsi al rispettivo antigene. Per la sua esecuzione, dopo aver cimentato il materiale in esame (siero di sangue o liquor) con l ...
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radioimmunologìa Metodo di indagine biomedica, di alta sensibilità e specificità, rivolto a identificare o dosare molecole di varia natura (ormoni, allergeni, farmaci, ecc.), basato sulla reazione tra [...] un antigene e il relativo anticorpo, uno dei quali marcato con un isotopo radioattivo, oppure tra la sostanza in esame e il relativo anticorpo marcato, e sulla misura della radioattività emessa dal complesso così formato. ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] dell’occhio (uveite facoanafilattica).
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le molecole estranee all’organismo (antigeni) e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia i microrganismi invasori che le producono. Le ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...