Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] pure (membrana basale del glomerulo ispessita, deformata e con granulazioni formate da accumuli di ‘complessi antigene-anticorpo’); hanno lenta evoluzione; c) con lesioni membrano-proliferative (accentuata compromissione della membrana basale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] al fenomeno di Arthus fu chiarita soltanto con lo sviluppo dell'immunologia e con l'identificazione dei complessi antigene-anticorpo depositati lungo i vasi. Tali complessi sono in grado di scatenare una reazione infiammatoria con intensa attivazione ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] i metodi per l'analisi e la localizzazione degli anticorpi, le teorie della loro genesi e il concetto di antigene, la produzione di anticorpi in vitro, lo studio analitico immunochimico della specificità - per cui v. Landsteiner, 1936-, la scoperta ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] , ma avviene a seconda delle esigenze dell’individuo, come, per es., in seguito al contatto con uno specifico antigene.
Le cellule staminali, quelle degli stadi intermedi di maturazione, nonché gli eritrociti, i granulociti e i linfociti maturi ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] diversi genotipi, tra i quali il tipo I è caratterizzato dalla capacità di produrre una verotossina, VacA, e una proteina antigenica, CagA. Dei ceppi noti circa il 50-60% appartiene al tipo I, ma la percentuale è più elevata nella popolazione ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] Per tale ragione la pollinosi ha uno spiccato carattere stagionale, con frequenza massima in primavera. Il contatto con l’antigene provoca nell’uomo immunoreazioni di tipo reaginico (➔ reagine).
Tra i sintomi più comuni alle varie forme di pollinosi ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] una serie di reazioni immunitarie come se l'organismo fosse esposto a un agente infettivo, ma l'antigene infettivo è sostituito da antigeni tissutali propri, cioè dai costituenti di propri organi. Si osserva, quindi, la produzione da parte dell ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] . Si è poi dimostrato che altre malattie reumatiche comprese nel gruppo delle artriti e delle connettiviti sono associate a particolari antigeni HLA, per es. l'artrite reumatoide con l'HLA DR4 e DR1, il lupus eritematoso sistemico con il DR3 e ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] cellule, definite dendritiche (caratterizzate da numerosi processi citoplasmatici), possono dislocarsi in varie sedi (milza, linfonodi) ed esporre l'antigene virale in stretto contatto (fisico e funzionale) con le cellule T. In tal modo si facilita l ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] nell’ambito della risposta immunitaria specifica (➔ immunità) per cui i linfociti conservano, dopo il contatto con l’antigene, la capacità di riconoscimento dello stesso anche a distanza di tempo; tale proprietà costituisce un forte strumento di ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...