OPSONINE (XXV, p. 419)
Massimo ALOISI
Si pensa che le opsonine del siero - anticorpi naturali che favoriscono la fagocitosi di corpi estranei e germi da parte dei leucociti - siano formate da due frazioni [...] chiamata ambocettore opsonizzante. I sieri immuni hanno un potere opsonizzante specificamente esaltato verso i corrispondenti antigeni (opsonine specifiche dei sieri immuni o batteriotropine); questo tipo di opsonizzazione specifica avviene anche ...
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immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] al linfonodo dove possono venire in contatto con i linfociti T ricircolanti. Il contatto tra APC, che presenta l’antigene riconoscibile, e il T linfocito che sa riconoscerlo in maniera specifica, innesca la risposta immune specifica. I linfociti T ...
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dermatite atopica
(*)
Detta una volta anche eczema costituzionale, è una dermatite pruriginosa caratterizzata da un’iperattività cutanea a stimoli irritativi o immunologici. È una malattia della cute, [...] e rinocongiuntivite allergica-RCA. L’atopia – predisposizione ereditaria del sistema immunitario a reagire nei confronti di comuni antigeni presenti negli alimenti, nell’ambiente domestico e all’esterno – come condizione biologica è presente in ca. 1 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] e clona la sequenza genetica che nel virus dell'epatite B esprime la principale proteina del rivestimento esterno, cioè l'antigene di superficie del virus.
Clonato il gene umano dell'ormone della crescita. È il gruppo di John Baxter della Genentech ...
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Immunogenetista (Bradford, Massachusetts, 1903 - Bar Harbor, Maine, 1996). Ricercatore (dal 1953) nel laboratorio Jackson a Bar Harbor (Maine), si è occupato in particolare di genetica del topo, radiogenetica, [...] . È riuscito inoltre a dimostrare che la probabilità di attecchimento è strettamente correlata al numero di geni e di antigeni in comune tra il donatore e il ricevente. I geni responsabili della risposta immunitaria, per la loro stretta associazione ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] di reazioni è l'interazione dei macrofagi attivati con quei linfociti T sulla cui membrana cellulare siano presenti gli stessi antigeni di istocompatibilità e che iniziano, a questo punto, la sintesi d'i. γ. Oltre a svolgere un'azione antivirale su ...
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PAULING, Linus Carl
Chimico, nato a Portland (Oregon), il 28 febbraio 1901. Professore al California Institute of Technology dal 1931; dal 1937 è direttore dei laboratorî di chimica Gates e Crellin, [...] interesse pratico riguardanti i varî campi della medicina e della biologia, quali ad es. i rapporti che intercorrono fra antigeni ed anticorpi, ecc.
Fra le sue opere più importanti: The nature of chemical bond (2ª ed., Ithaca 1944); Introduchon ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] gravità delle malattie che possono provocare. Essi sono in genere rivestiti di sostanze che l’ospite riconosce come estranee (antigeni): ciò innesca una serie di risposte immunitarie che possono danneggiare gli organi. I vermi parassiti, inoltre, per ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di 15 anni dalla scoperta di K. Landsteiner dell'esistenza degli antigeni e degli anticorpi del sistema "A, B, 0", egli mise per l'identificazione personale e, data l'ereditarietà degli antigeni eritrocitari, per la ricerca della paternità (I gruppi ...
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fagocitosi
Processo biologico mediante il quale determinati elementi unicellulari (Protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti (pseudopodi), [...] ha il compito di proteggere l’organismo dall’azione nociva di batteri, virus e funghi o di strutture molecolari estranee (antigeni). La prima difesa contro i microrganismi è fornita dalla cute e dalle mucose, ma nel caso questa venga superata ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...