immunità specifica
Alberto Mantovani
Uno dei due tipi di immunità del sistema immunitario; l’altro tipo è rappresentato dall’immunità innata. L’immunità specifica vede come cellule centrali i linfociti [...] , cioè la sostanza estranea, seleziona in modo darwiniano le cellule con un recettore adatto che riconosce l’antigene stesso. Parole chiave dell’immunità specifica sono dunque la specificità, il riarrangiamento, la selezione e la memoria. La capacità ...
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Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] sull’impiego di virus modificati per la replicazione nelle cellule tumorali, portandole a morte e sullo studio di antigeni tumorali bersaglio. La gliomatosi designa la diffusione estesamente infiltrante nel tessuto cerebrale di un g. maligno o l ...
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interleuchina-1 (IL-1)
Stefania Azzolini
Molecola di natura polipeptidica che induce e attiva risposte immunitarie. L’interleuchina è una citochina secreta da vari tipi cellulari: macrofagi, monociti, [...] con il nome di pirogeno endogeno in quanto capace di stimolare la febbre anche in assenza di altri stimoli come antigeni batterici. Essa si lega a recettori presenti nelle cellule endoteliali dell’ipotalamo, facendo aumentare la temperatura del corpo ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] di specificità doppia, costituita cioè da catene leggere e pesanti diverse, e capace così di riconoscere contemporaneamente due antigeni diversi (fig. 3). Anticorpi bispecifici di questo tipo sono stati ottenuti in origine fondendo i due ibridomi che ...
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La capacità di ossigeno del sangue è linearmente connessa al suo contenuto in emoglobina e varia da 1 ml.% per certi molluschi a 21 ml. per l'uomo ed a 40 ml. per alcuni animali tuffatori.
L'emoglobina [...] tra loro per la forma dei cristalli, l'affinità per l'ossigeno, la resistenza alla denaturazione, le proprietà antigeni e per numerose altre proprietà.
Il gruppo eme è costituito nella emoglobina da un tetrapirrolo, la protoporfirina IX (H ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] a quelli classici dell'immunità come la milza, il midollo, il timo e i gangli. Quando penetra nel corpo, l'antigene è digerito dai macrofagi che ne trasportano frammenti verso le cellule specializzate, le quali, a seconda dei casi, producono gli ...
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anticorpo
Guido Poli
Glicoproteina presente sulla superficie dei linfociti B e secreta in risposta a un’infezione in quanto dotata di alta capacità di riconoscimento specifico di componenti microbiche. [...] interagiscono specificamente con un determinato Ab sono denominate epitopi. L’interazione tra un Ab e l’epitopo di un antigene riconosciuto è paragonabile a quella di una chiave che apre una specifica serratura: tutte le chiavi sembrano simili, ma ...
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Medico tedesco (Bamberga 1866 - Berlino 1925). A lui si deve l'ideazione della reazione di W., esame di laboratorio per la diagnosi della sifilide. L'esame è basato sulla proprietà di alcuni anticorpi [...] sfruttando le loro proprietà di anticorpi di III ordine, o ambocettori, per cui solo in presenza di complemento possono legarsi al rispettivo antigene. Per la sua esecuzione, dopo aver cimentato il materiale in esame (siero di sangue o liquor) con l ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] autoanticorpi diretti contro le proprie strutture cardiache. Gli anticorpi antistreptococcici, reagendo con i relativi antigeni e fissando il complemento, danno luogo alla formazione di immunocomplessi responsabili dei danni vascolari caratteristici ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] portatori del gruppo O. Per tale ragione gl'individui di questo gruppo non riconoscerebbero l'agente infettivo come un antigene estraneo data l'esistenza sulle proprie emazie di una sostanza affine, e di conseguenza non sarebbero capaci di produrre ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...