digerente, apparato
Complesso di organi e di strutture che adempiono all’assunzione degli alimenti e alle loro trasformazioni, fisiche (masticazione) e soprattutto chimiche (digestione) e al loro assorbimento.
Struttura [...] Gut Associated Lymphoid Tissue) per descrivere una delle componenti del tessuto linfatico associato alle mucose. Gli antigeni estranei che vengono introdotti nel tubo digerente devono essere controllati da un doppio meccanismo, cellulare e umorale ...
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adenovirus
Gruppo di virus a DNA icosaedrici, privi di involucro, con un diametro compreso tra 90 e 100 nm. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare di 252 subunità proteiche [...] sia mediante isolamento del virus, sia mediante indagini sierologiche che mirano al rilevamento di anticorpi diretti verso gli antigeni specifici di gruppo. Mediante l’uso delle biotecnologie sono stati messi a punto vaccini, per le categorie a ...
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proteine
Alessandra Magistrelli
Prime tra le molecole dei viventi
Le proteine sono tra le molecole più importanti della materia vivente. Sin dai primi dell’Ottocento si era intuito il loro primato nella [...] sangue che ne permette la coagulazione, o gli anticorpi che l’organismo produce (immunitario, sistema) per difendersi dagli antigeni (batteri, virus, cellule estranee). Ma, forse, la funzione più importante che le sostanze proteiche compiono è quella ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] i metodi per l'analisi e la localizzazione degli anticorpi, le teorie della loro genesi e il concetto di antigene, la produzione di anticorpi in vitro, lo studio analitico immunochimico della specificità - per cui v. Landsteiner, 1936-, la scoperta ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] di molecole nuove sulla superficie delle cellule (per es., recettori del complemento, antigeni dei sistemi di istocompatibilità, antigeni leucocitari, molecole di adesione cellulare, epitopi macrofagici) e dalla genesi di sostanze citotossiche ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] delle coppie di gemelli monozigoti, la malattia colpisce entrambi i gemelli. L'unico gene identificato, sicuramente coinvolto, è l'antigene di istocompatibilità di classe ii, DQ2 o DQ8. Ciò è molto probabilmente dovuto al fatto che la molecola DQ ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] 123I, 99mTc, 111In) e impiegati in pazienti affetti o sospettati di essere affetti da forme neoplastiche che producono antigeni associati al tumore, quali il carcinoma di vari organi (colorettale, polmonare, renale, ovarico) e il melanoma maligno. I ...
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influenza. La preparazione dei vaccini antinfluenzali
Francesco Bruno
I vaccini sono considerati l’intervento di sanità pubblica più importante nella lotta per la prevenzione dell’influenza e nel perseguire [...] gene emoagglutinina per renderlo meno letale. È possibile già da oggi produrre in massa e immagazzinare anzi tempo gli antigeni protettivi contro il sottotipo di virus H5. Tuttavia, se uno dei ceppi influenzali mutasse rispetto ai ceppi del vaccino ...
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Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] riduzione e l'alterazione dello scheletro cellulare (citoscheletro), modificazioni sulla superficie cellulare riguardo l'espressione di antigeni, la minore adesività al substrato e quindi l'aumentata abilità a proliferare in sospensione e a formare ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] e la sua risposta immunitaria rendono ragione del largo impiego di test immunologici. I test di reattività cutanea ad antigeni anamnestici (candida, tubercolina ecc.), la conta dei linfociti totali, il dosaggio plasmatico di alcune frazioni del ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...