Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] coppie di gemelli monozigoti, la malattia colpisce entrambi i gemelli. L'unico gene finora identificato, sicuramente coinvolto, è l'antigene di istocompatibilità di classe II, DQ2 o DQ8. Ciò è molto probabilmente dovuto al fatto che la molecola DQ ...
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TOSSINE (dal gr. τοξικόν "veleno")
Agostino Palmerini
Sostanze elaborate dai microrgdnismi, da alcune piante e da certi animali, intensamente attive a dosi minime, le quali esercitano un'azione dannosa [...] la supposta sostanza tossica che si formerebbe in vivo negli animali anafilattizzati (v. anafilassi) per l'inoculazione dell'antigene anafilattizzante e in vitro per l'aggiunta al siero fresco di animali anafilattizzato, o anche di animali normali ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] malattia. Si pensa che la sclerosi multipla sia dovuta a una risposta abnorme dei linfociti T a un antigene del tessuto nervoso, forse un frammento proteico della mielina (proteina basica, proteolipidica, oligodendrocitica). Un virus e l'omologia ...
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È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] certi amminoacidi e le vitamine. 4. Gli ormoni non agiscono a guisa d'antigeni, cioè non determinano nel corpo reazioni difensive o anticorpi, e non richiedono, come gli antigeni, per la loro azione, un periodo d'incubazione. 5. Gli ormoni non si ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] del substrato, dotati, però, di attività catalitica (quindi enzimatica). Poiché gli anticorpi si legano in maniera specifica a quegli antigeni che ne stimolano la sintesi, è possibile ottenere anticorpi in possesso di attività enzimatica usando come ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] la sintesi di DNA e la mitosi. Si sa anche che la prima risposta delle cellule che producono anticorpi a un antigene è la divisione cellulare. Anche certi ormoni (per es., la eritropoietina, che stimola la formazione di globuli rossi del sangue ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] recettore ed è l'incontro con 'l'altro da sé' (l'antigene) che seleziona in modo darwiniano la cellula più adatta, in grado di recettore dei linfociti T (TCR) vede il mondo esterno (l'antigene) non in quanto tale ma solo se presentato nel contesto ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] è causata da una attivazione di linfociti T autoreattivi che passano la barriera ematoencefalica e colpiscono antigeni mielinici o non mielinici del sistema nervoso. Successivamente entrano nell’SNC anche linfomonociti, non specificamente attivati ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] anticorpi, arrivano ai follicoli per via sanguigna. Per moltiplicarsi e diventare un clone (clonazione) un linfocito B deve incontrare l’antigene per cui è specifico, e poi un linfocito Th che gli dia il via libera. Per diventare un clone capace di ...
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È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] che sono incapaci d'agire sulle emazie dello stesso sangue.
I quattro gruppi si schematizzano dunque nel modo seguente: 1. mancanza d'antigene nell'emazie, presenza dei due anticorpi α e β nel plasma (Oαβ); 2. presenza di A nelle emazie, di β nel ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...