Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] mostra come il d. di tipo 1 si associ a varie forme di endocrinopatie autoimmuni e come alcuni antigeni di istocompatibilità (HLA-B8/DR3, HLA-B15/DR4) siano significativamente rappresentati quali espressione di una predisposizione immunogenetica per ...
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LIPOIDI (dal gr. λίπος "grasso" e εἶδος "forma")
Michele MITOLO
Giuseppe GOLA
Costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze molto diffuse in natura, chimicamente poco note, e affini per alcune proprietà [...] diretti contro i lipoidi stessi; egli chiama apteni quelle sostanze, fra cui i lipoidi, che possono fungere da antigeni quando si legano labilmente, come combinazione di adsorbimento, con una proteina, a formare complessi capaci di produrre anticorpi ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] lisogeniche, che non presentano rapporti evidenti con il ciclo biologico del fago. Per esempio possono essere modificati gli antigeni superficiali del batterio oppure può essere alterata la produzione di tossine. Quando si comprese che in natura la ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] diversi genotipi, tra i quali il tipo I è caratterizzato dalla capacità di produrre una verotossina, VacA, e una proteina antigenica, CagA. Dei ceppi noti circa il 50-60% appartiene al tipo I, ma la percentuale è più elevata nella popolazione ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] scala della proteina prodotta dal gene, la quale può essere una tossina, impiegabile come arma biologica, o un antigene innocuo, che può essere usato come vaccino contro l'agente patogeno originario oppure per produrre grandi quantità di anticorpi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] recessive, ossia un gene che funziona come soppressore di tumore.
Il mancato riarrangiamento dei geni dei recettori per gli antigeni dei linfociti causa immunodeficienza. Il gruppo di ricerca guidato da Melvin J. Bosma presso il Fox Chase Center di ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] pseudospecificità, che può mascherare eventuali anticorpi specifici, formatisi nei tessuti vegetali inoculati preventivamente con antigeni microbici. Dimostrò inoltre nei vegetali una protezione contro le superinfezioni, limitata ai tessuti vicini ...
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memoria
Geni Valle
L’indispensabile deposito delle nostre esperienze
La memoria è una complessa funzione della nostra mente, grazie alla quale conserviamo informazioni e impressioni, localizzandole [...] .
La memoria immunitaria consiste nella capacità dei linfociti del sistema immunitario di memorizzare la composizione chimica degli antigeni con i quali vengono in contatto, in modo da riconoscerli a ogni successivo incontro e produrre di conseguenza ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] (fagociti o cellule citotossiche) o umorale (agglutinine, linfochine e altro) di tipo innato, indipendente dal tipo di antigeni con cui possono venire in contatto durante l'esistenza dell'organismo. Anche negli Invertebrati, la chemiotassi, sostenuta ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] immunoistochimica il ''i anticorpo'' che verrà usato come potente reagente capace di riconoscere e legarsi al corrispondente antigene in sezioni istologiche di tessuti. Per evidenziare in microscopia la posizione del i anticorpo si utilizza in genere ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...