La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] aveva fatto nel 1897 con una teoria degli anticorpi e delle loro relazioni di specificità con gli antigeni omologhi. Tuttavia, malgrado ricerche intensive, fondate su una prospettiva razionale, nessun altro proiettile magico comparve fino alla ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] 4. In particolare, si tratta di capire se si è allo stadio di cellula vergine, di cellula che ha incontrato l' antigene o di cellula della memoria.
Linfociti T e resistenza murina
Recentemente è stato proposto un modello per spiegare la resistenza o ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] virus a RNA segmentato appartenenti alla famiglia Orthomyxoviridae, classificati nei tipi A, B e C in base a differenze antigeniche della nucleoproteina e della proteina di matrice. Quando si parla di 'influenza umana' o di 'influenza aviaria' ci si ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] 'orchite monolaterale, e in tre su quattro in quella bilaterale. Fattori immunitari con anticorpi diretti verso antigeni specifici delle cellule della linea spermatogenetica possono determinare un'orchite autoimmune; peraltro molto più frequente è la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] (enzyme-linked immunosorbent assay), nella quale viene utilizzato un anticorpo associato a un enzima per identificare un antigene marcato con un anticorpo. Quando i test immunologici sono usati per identificare proteine che sono state separate e ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] conto di varianti d'ingresso del s., che attengono essenzialmente il tipo di materiale utilizzato (per es., enzimi, antigeni) nei meccanismi di interazione con gli analiti, possono essere visti come particolari s. di grandezze chimiche per cui, nel ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] neuroni. Fondamentale è infine il loro ruolo in tutte le malattie neuroimmunologiche, nelle quali la presentazione di antigeni specifici scatena la risposta dei linfociti T estravasati nel sistema nervoso.
Degli oligodendrociti, che sono presenti ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] , neutrofili, eosinofili, mast-cellule) nelle vie aeree inferiori: il danno parenchimale genera macromolecole che fungono da ''self-antigeni'' per il sistema immunitario. Il ciclo in tal modo si chiude. Il soggetto normale è dotato di meccanismi di ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] questi geni vengono riarrangiati nelle cellule ematopoietiche in modo da generare i geni per i recettori degli antigeni. La prima traslocazione, caratterizzata dal punto di vista molecolare, consiste in una giustapposizione del protooncogene Myc, già ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] parassiti. Un esempio ben studiato è il sistema immunitario dei vertebrati superiori che rileva ed elimina gli antigeni di origine estranea quando sono presenti nell' organismo per un tempo sufficientemente lungo da attivare la risposta immunitaria ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...