Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] e plasmacellule. In analogia con quanto avviene nelle linfoghiandole, queste cellule possono produrre anticorpi in risposta ad antigeni circolanti. Il ruolo della milza nel sistema immunitario si rende manifesto dopo la sua rimozione chirurgica ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] non espressi nelle cellule normali corrispondenti: per esempio, molte cellule trasformate producono enzimi proteolitici; altre sviluppano antigeni fetali normalmente presenti in cellule del feto ma non dell'adulto; infine alcune cellule tumorali di ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] tra il rischio di sviluppare la malattia nelle persone con l’allele rispetto al rischio delle persone che non hanno l’antigene. Sulla base di questo modello si ritiene che molte malattie complesse abbiano in comune un set di geni ‘generici’ e alcuni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] specializzate della biochimica, come l'immunochimica, alla quale la scoperta del sistema HLA (human leucocyte antigens) degli antigeni leucocitari umani, da parte di Jean Dausset negli anni Sessanta, ha aperto nuovi orizzonti, mostrando il substrato ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] di una propria struttura e specificità. Molti di essi si esprimono in ogni organismo (per es., quelli degli anticorpi verso antigeni ubiquitari), ma sono infinitamente più numerosi quelli che non hanno mai avuto, e verosimilmente non avranno mai, l ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] evoluzione verso l'insufficienza renale. Può anche comparire nel contesto di malattie sistemiche (lupus eritematoso) ovvero l'antigene essere costituito dal virus dell'epatite B, da parassiti, da sostanze tossiche o neoplasie. Malattie glomerulari ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] risposta. Un approccio correlato consiste nell’introduzione ex vivo in linfociti di geni per un recettore di un antigene tumorale di un melanoma, stimolando così l’accresciuta produzione di anticorpi contro il tumore; questo approccio ha portato ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] Carrel e R. Ingebrigtsen coltivarono noduli linfatici e midollo osseo di cavia in plasma della stessa specie con aggiunta di un antigene di eritrociti lavati di capra, i quali non sono emolizzati dal siero di sangue di cavia; dopo 4 giorni il liquido ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] lo sviluppo del testicolo nei Mammiferi e che la gonade primordiale di un mammifero si differenzi in testicolo in presenza di questo antigene e in ovario in sua assenza. L'ipotesi è basata su un gran numero di prove, anche se indiziarie. Secondo gli ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] tessuto-specifici: una successione di due introni e un esone può talvolta fungere da unico esone, come nel caso dei geni per i due antigeni T e t del virus oncogeno a DNA SV40.
4. Un quarto tipo di rimozione di un introne dal precursore di un mRNA è ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...