immunotolleranza
Assenza di reattività immunologica specifica, totale o parziale, contro uno stimolo immunogenico in grado di indurre, in un individuo normale, una risposta immunitaria. L’i. fisiologica [...] consente di non sviluppare immunopatie producendo anticorpi verso i propri componenti e verso molteplici antigeni esterni, così da limitare le reazioni autoimmunitarie e allergiche. L’i. indotta nei trapianti d’organo ha come fine l’equilibrio fra le ...
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Rhinovirus
Virus con RNA a singolo filamento, con capside icosaedrico privo di involucro, responsabile delle infezioni alle vie respiratorie superiori, raggruppate comunem. sotto il nome di raffreddore; [...] sono stati isolati circa 115 ceppi di virus con proprietà simili ma distinguibili per gli antigeni. La trasmissione dei R. avviene per via aerea (aerosol di goccioline emesse con gli starnuti) o per contatto diretto con superfici o persone infette; i ...
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In immunologia, sostanza gruppo-specifica eritrocitaria, peculiare di singoli individui o di un ristretto gruppo di consanguinei. Data la loro rarità, per molte di queste sostanze è complesso stabilire [...] con certezza se facciano parte o meno di alcuni dei sistemi gruppo-ematici noti. Gli antigeni p. noti sono tutti in grado di produrre isoimmunizzazione materno-fetale o post-trasfusionale e la loro scoperta è di regola la conseguenza di una reazione ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] TCR di tipo α/β, mentre l'altro terzo è costituito da linfociti B, la maggior parte dei quali esprime un recettore antigenico delle cellule B (BCR, B Cell Receptor) di tipo IgM (immunoglobulina M) (Rolink e Melchers, 1993; Spits, 1994; Kisielow e von ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] al fenolo e all'acetone. Nello schema di White-Kauffmann le s. sono suddivise in gruppi (54 nel 1993), in base al loro principale antigene somatico. I gruppi prima indicati con lettere da A a Z e con i numeri da 51 a 67, vengono ora indicati solo con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] che i linfociti T citotossici sono in grado di uccidere una cellula infettata da un virus solo se questa condivide l'antigene di istocompatibilità di classe I, mentre altri ricercatori stabilirono che le molecole di classe II sono necessarie per la ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] e per coordinare le funzioni. Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. Vi sono alcune caratteristiche comuni ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] e sono costituiti da una catena pesante di 45 kDa legata in modo covalente alla β-2-microglobulina; il secondo è rappresentato dagli antigeni di classe II, che sono eterodimeri costituiti da una catena α (il cui peso molecolare è compreso tra 29 e 34 ...
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presensibilizzazione
Mauro Capocci
Esposizione dell’individuo a un determinato antigene, con conseguente sviluppo di anticorpi specifici. Nell’ambito della chirurgia dei trapianti, si eseguono dei test [...] test PRA (Panel reactive antibody), in cui il siero contenente gli anticorpi del ricevente viene fatto reagire con gruppi di antigeni HLA. Il risultato è espresso in percentuale: più è bassa la percentuale, minore è la reattività del paziente. Ciò ...
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istiocito (o istiocita)
Elemento cellulare del tessuto connettivo lasso, attualmente identificato con il macrofago. I macrofagi, normalmente rappresentati nel tessuto connettivo, assumono in questa sede [...] i. (cellula non migrante). Le funzioni di natura fagocitaria sono comunque le stesse e si esplicano nei confronti di numerosi antigeni. In generale si ammette che gli i. siano una componente fissa del tessuto connettivo, mentre i macrofagi (cellule ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...