Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] è una globulina che presenta una configurazione molecolare che si presta ad un legame chimico e fisico-chimico con l'antigene. Tale legame può sembrare talora non rispettare le leggi della proporzionalità, ma ciò è dovuto al fatto che in questi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] che vengono chiamate pertanto IgG, IgM, IgA, IgD e IgE, rispettivamente.
Anche le catene L sono distinguibili per struttura e per differenze antigeniche in due tipi, le κ e le λ. Questi due tipi si ritrovano in tutte le classi di Ig, che pertanto si ...
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Anticorpo in grado di riconoscere un antigene dello stesso organismo. Si forma in corso di malattie autoimmuni per smascheramento di antigeni intracellulari (criptici) o per reattività crociata di un antigene [...] esterno con un autoantigene (fenomeno del mimetismo molecolare). Raramente dotati di capacità funzionale, gli a. determinano danno cellulare per opsonizzazione o citotossicità cellulare anticorpo-dipendente. ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] per i linfociti T helper (HLA-DR, DQ e DP). La reazione immunologica di rigetto viene scatenata dagli antigeni specifici di istocompatibilità del donatore che, attraverso una serie di eventi complessi, vengono riconosciuti come estranei dal ricevente ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] alla tirosina, o anche di semplice atossile: onde appare che l'atossile ed i suoi derivati non solo mancano di potere antigeno, ma sono altresì incapaci di dare precipitati coi rispettivi antisieri: possiedono però in compenso il potere di inibire la ...
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fenotipo immunologico
Massimo Breccia
Esame che permette di identificare la presenza di antigeni specifici sulla membrana, o di antigeni intracito plasmatici o endonucleari, mediante metodiche di marcatura [...] applicazioni della citofluorimetria è rappresentata dall’analisi delle diverse popolazioni delle cellule del sangue, attraverso gli antigeni, ma anche attraverso il profilo cellulare (forward e side scatter). Con i moderni apparecchi è possibile ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] attiva numerose molecole di C4 scindendolo in C4a e C4b. Vari frammenti C4b si fissano sulla membrana in regioni vicine al complesso antigene-anticorpo. Il destino di C4a non è noto. In presenza di Mg++, C2 si fissa a C4b ed è scisso dal vicino ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...]
A seguito del riarrangiamento dei geni che codificano per il TCR, il timocita esprime sulla sua membrana un recettore per l'antigene. Anche in questo caso, la sopravvivenza dei linfociti T immaturi è funzione dell'affinità del legame tra il TCR e i ...
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secretore Il locus genico Se, localizzato sul cromosoma 19, che determina la secrezione degli antigeni dei gruppi sanguigni AB0. È ereditato come caratteristica autosomica dominante.
S. si dice anche di [...] individuo che secerne gli antigeni dei gruppi sanguigni AB0 in forma solubile, nei vari liquidi del corpo: saliva, sperma, latte. ...
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Gruppo di virus a RNA, agenti eziologici dell’influenza umana, aviaria, suina ed equina che, per la variazione degli antigeni di superficie (antigenic shift) HA (emagglutina) e NA (neuroaminidasi), modificano [...] il proprio fenotipo e sierotipo. Gli antigeni HA e NA sono due proteine presenti nella membrana degli o. che, rispettivamente, coadiuvano il virus a penetrare nella cellula ospite e a disattivare le difese. ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...