Anticorpo specifico prodotto per azione di un antigene (esotossina) il cui gruppo determinante antigenico corrisponde al gruppo tossigeno. Le a. sono γ-globuline del tipo delle immunoglobuline G o delle [...] immunoglobuline M; in opportune condizioni, reagiscono con l’antigene, precipitando con esso. Il siero normale dell’animale o dell’uomo può contenere delle a., indipendentemente da vaccinazioni subite o malattie superate, sia per averle ricevute ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] e clona la sequenza genetica che nel virus dell'epatite B esprime la principale proteina del rivestimento esterno, cioè l'antigene di superficie del virus.
Clonato il gene umano dell'ormone della crescita. È il gruppo di John Baxter della Genentech ...
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linfocita
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula effettrice dell’immunità specifica che si attiva nei confronti di qualsiasi agente estraneo (o antigene) evocando una risposta immunitaria. I linfociti [...] le cellule dell’organismo (cellule self). Una volta entrati in circolo, sono in grado di identificare gli antigeni estranei (antigeni non-self). Si distinguono due principali popolazioni di linfociti T: linfociti T citotossici e linfociti T helper ...
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Immunogenetista (Bradford, Massachusetts, 1903 - Bar Harbor, Maine, 1996). Ricercatore (dal 1953) nel laboratorio Jackson a Bar Harbor (Maine), si è occupato in particolare di genetica del topo, radiogenetica, [...] . È riuscito inoltre a dimostrare che la probabilità di attecchimento è strettamente correlata al numero di geni e di antigeni in comune tra il donatore e il ricevente. I geni responsabili della risposta immunitaria, per la loro stretta associazione ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] di reazioni è l'interazione dei macrofagi attivati con quei linfociti T sulla cui membrana cellulare siano presenti gli stessi antigeni di istocompatibilità e che iniziano, a questo punto, la sintesi d'i. γ. Oltre a svolgere un'azione antivirale su ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] gravità delle malattie che possono provocare. Essi sono in genere rivestiti di sostanze che l’ospite riconosce come estranee (antigeni): ciò innesca una serie di risposte immunitarie che possono danneggiare gli organi. I vermi parassiti, inoltre, per ...
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fagocitosi
Processo biologico mediante il quale determinati elementi unicellulari (Protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti (pseudopodi), [...] ha il compito di proteggere l’organismo dall’azione nociva di batteri, virus e funghi o di strutture molecolari estranee (antigeni). La prima difesa contro i microrganismi è fornita dalla cute e dalle mucose, ma nel caso questa venga superata ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] e non una minima frazione di essi.
Ma cosa accade quando il TCR H- Y è espresso in un topo femmina, dove l'antigene contro cui è diretto non è presente? Anche nei topi femmina, i timociti che esprimono il TCR sono selezionati mediante interazione con ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] , 383, 263-266.
PAO, L.l., BEDZYCK, B.W., PERSIN, C., CAMBIER, J.C. (1997a) Molecular targets of CD45 in B celI antigen receptor signal transduction. J. lmmunol., 158, 1116-1124.
PAO, L.I., CAMBIER, J.C. (1997) Syk, but not Lyn, recruitrnent to B ...
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epidermide
Stefania Azzolini
Epitelio squamoso pluristratificato e cheratinizzato che, assieme al sottostante derma, costituisce la pelle. L’epidermide, derivata dall’ectoderma, ha uno spessore di 0,07÷0,12 [...] : presentano frammenti Fc (anticorpo) legati alla superficie, recettori per il fattore C3 (complemento) e fagocitano antigeni estranei. Queste cellule migrano nei linfonodi situati nelle vicinanze, dove presentano ai linfociti T gli epitopi degli ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...