Biologo americano, nato a New York il 1° luglio 1929. Compiuti gli studi di medicina all'università di Pennsylvania, fu interno all'Hospital del Rockefeller Institute di New York. Dal 1966 è professore [...] base di quella diversità degli anticorpi che li mette in grado di reagire selettivamente ad antigeni diversi. Il sito del legame con l'antigene è infatti localizzato nella regione V.
E. ha anche suggerito ipotesi sulla genetica delle immunoglobuline ...
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immunità specifica
Alberto Mantovani
Uno dei due tipi di immunità del sistema immunitario; l’altro tipo è rappresentato dall’immunità innata. L’immunità specifica vede come cellule centrali i linfociti [...] , cioè la sostanza estranea, seleziona in modo darwiniano le cellule con un recettore adatto che riconosce l’antigene stesso. Parole chiave dell’immunità specifica sono dunque la specificità, il riarrangiamento, la selezione e la memoria. La capacità ...
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interleuchina-1 (IL-1)
Stefania Azzolini
Molecola di natura polipeptidica che induce e attiva risposte immunitarie. L’interleuchina è una citochina secreta da vari tipi cellulari: macrofagi, monociti, [...] con il nome di pirogeno endogeno in quanto capace di stimolare la febbre anche in assenza di altri stimoli come antigeni batterici. Essa si lega a recettori presenti nelle cellule endoteliali dell’ipotalamo, facendo aumentare la temperatura del corpo ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] di specificità doppia, costituita cioè da catene leggere e pesanti diverse, e capace così di riconoscere contemporaneamente due antigeni diversi (fig. 3). Anticorpi bispecifici di questo tipo sono stati ottenuti in origine fondendo i due ibridomi che ...
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La capacità di ossigeno del sangue è linearmente connessa al suo contenuto in emoglobina e varia da 1 ml.% per certi molluschi a 21 ml. per l'uomo ed a 40 ml. per alcuni animali tuffatori.
L'emoglobina [...] tra loro per la forma dei cristalli, l'affinità per l'ossigeno, la resistenza alla denaturazione, le proprietà antigeni e per numerose altre proprietà.
Il gruppo eme è costituito nella emoglobina da un tetrapirrolo, la protoporfirina IX (H ...
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anticorpo
Guido Poli
Glicoproteina presente sulla superficie dei linfociti B e secreta in risposta a un’infezione in quanto dotata di alta capacità di riconoscimento specifico di componenti microbiche. [...] interagiscono specificamente con un determinato Ab sono denominate epitopi. L’interazione tra un Ab e l’epitopo di un antigene riconosciuto è paragonabile a quella di una chiave che apre una specifica serratura: tutte le chiavi sembrano simili, ma ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] portatori del gruppo O. Per tale ragione gl'individui di questo gruppo non riconoscerebbero l'agente infettivo come un antigene estraneo data l'esistenza sulle proprie emazie di una sostanza affine, e di conseguenza non sarebbero capaci di produrre ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] ipotizzano l'esistenza di un meccanismo, gradualmente acquisito nel corso della vita, capace di far distinguere a un organismo antigeni propri da quelli che non lo sono (self e non self), alla base delle reazioni immunitarie. Burnet riceverà, insieme ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] è stato il gruppo sanguigno AB0. Un p. importante è quello che riguarda gli antigeni cellulari coinvolti nella compatibilità per i trapianti dei tessuti (antigeni del sistema HLA).
P. elettroforetico
Nella seconda metà degli anni 1960 sono stati ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] fibrinogeno del sangue che ne permette la coagulazione, o gli anticorpi che l'organismo produce per difendersi dagli antigeni. Una importantissima classe di sostanze proteiche è quella degli enzimi.
Gli amminoacidi
Le p. sono costituite da numerose ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...