TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] , sia cellule aberranti. Tale funzione presuppone che i linfociti T maturi siano in grado di discriminare i propri antigeni (self) da tutte le forme antigeniche estranee (non self). L'apprendimento di ciò che è self avviene nel t., e tale processo è ...
Leggi Tutto
Antigene proprio dell’organismo, di solito localizzato all’interno delle cellule (criptico) e non esposto alle cellule del sistema immunitario. Può evocare una risposta autoimmune qualora ‘svelato’ in [...] seguito a fenomeni di apoptosi, necrosi cellulare, o mimetismo molecolare con antigeni esterni ...
Leggi Tutto
Sostanza a potere antagonista, detta anche antifermento, che compare nel sangue di un animale superiore nel quale si sia iniettato un enzima. Gli enzimi, infatti, per la loro natura proteica, una volta [...] entrati nel circolo sanguigno, si comportano come antigeni e danno luogo alla formazione dei corrispondenti anticorpi. Le proprietà catalitiche di un enzima sono indipendenti dalle proprietà antigeniche dello stesso. ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] TCR di tipo α/β, mentre l'altro terzo è costituito da linfociti B, la maggior parte dei quali esprime un recettore antigenico delle cellule B (BCR, B Cell Receptor) di tipo IgM (immunoglobulina M) (Rolink e Melchers, 1993; Spits, 1994; Kisielow e von ...
Leggi Tutto
SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] al fenolo e all'acetone. Nello schema di White-Kauffmann le s. sono suddivise in gruppi (54 nel 1993), in base al loro principale antigene somatico. I gruppi prima indicati con lettere da A a Z e con i numeri da 51 a 67, vengono ora indicati solo con ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] che i linfociti T citotossici sono in grado di uccidere una cellula infettata da un virus solo se questa condivide l'antigene di istocompatibilità di classe I, mentre altri ricercatori stabilirono che le molecole di classe II sono necessarie per la ...
Leggi Tutto
corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] e per coordinare le funzioni. Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. Vi sono alcune caratteristiche comuni ...
Leggi Tutto
Glicoproteina strutturale, presente nella membrana cellulare degli eritrociti dei Vertebrati, composta da un’unica catena polipeptidica di 131 amminoacidi alla cui estremità N-terminale è legata una catena [...] . La regione glucidica della g., ricca di acido sialico, sporge all’esterno della membrana eritrocitaria e contiene, nell’uomo, sia gli antigeni specifici per i gruppi sanguigni (A, B o O) sia i siti cui si legano alcuni virus patogeni. ...
Leggi Tutto
Virus oncogeno della famiglia Papovaviridae, così chiamato in riferimento alla molteplicità delle forme neoplastiche che esso provoca nel topo; raramente è causa di encefalopatie nell’uomo. Nel virus del [...] peso molecolare 105.000, T piccolo (t) di peso molecolare 56.000 e T medio (mT) di peso molecolare 22.000. L’antigene T è una proteina che, legandosi a diversi siti della regione di controllo del DNA, determina l’inizio della replicazione, blocca la ...
Leggi Tutto
Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] importanza anche dal punto di vista medico, in quanto da essa dipende la patogenicità batterica. Infatti, gli antigeni specifici di ciascun batterio sono dei componenti della loro parete cellulare, localizzati sulla sua superficie esterna.
La ...
Leggi Tutto
antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...