morbo celiaco
Valeria Guglielmi
Sindrome da malassorbimento scatenata dall’assunzione di cibi che contengono glutine (proteina presente nei cereali: grano, orzo, avena e segale). È una patologia frequente, [...] un enzima digestivo, o che scateni una risposta immunitaria. Nel determinare la sindrome hanno importanza fattori genetici (alcuni antigeni di istocompatibilità, come l’HLA-DQ2, sono associati alla malattia). L’intolleranza al glutine può comparire a ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] antistreptolisinico. Il siero in esame, opportunamente diluito con soluzione tamponata, è addizionato, in una serie di provette, con l'antigene (streptolisina), e incubato a 37 °C, prima e dopo l'aggiunta di una sospensione al 5% di eritrociti umani ...
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transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche [...] e la capacità di produrre linfochine da parte dei linfociti T in risposta ad antigeni specifici. tecnica Stampaggio t. Sistema di foggiatura di materie plastiche termoindurenti, in cui il materiale è portato allo stato plastico per riscaldamento ...
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In medicina, p. medici e chirurgici, strumenti e prodotti, che, pur non rientrando fra i medicinali veri e propri, possono essere fabbricati solo da officine e laboratori autorizzati. Il d. p. r. 6 ott. [...] germicide e battericide; gli insetticidi; gli insettorepellenti; i kit di reagenti per il rilevamento degli anticorpi e degli antigeni dei virus delle epatiti B e C e dell’immunodeficienza umana; i topicidi e i ratticidi).
P. sanitari Secondo ...
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STREPTOCOCCO (XXXII, p. 844; App. II, 11, p. 921)
Vittorio ORTALI
Lorenzo VILLA
In questi ultimi anni gli studî sugli s. si sono notevolmente sviluppati specie per quanto riguarda quelli che appartengono [...] tipo specifici proteici M e mediante reazioni di agglutinazione che rivelano gli antigeni proteici tipo specifici T (F. Griffith, e R. Lancefield, ecc.). Questi antigeni tipo specifici consentono di suddividere gli streptococchi di gruppo A in più ...
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cellula dendritica
(*)
Cellula che appartiene al sistema immunitario e ha la funzione di presentare l’antigene ai linfociti B e T. Le cellule dendritiche nascono dalle cellule staminali emopoietiche [...] ramificata che assumono. Prima della maturazione sono presenti nei tessuti non linfoidi, e in particolare dove è più comune incontrare antigeni (per es., la cute e le mucose): in questa fase di immaturità, le cellule dendritiche hanno basso potere di ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] per la maggior parte ameboidi. Fra gli elementi corpuscolati del s., i globuli rossi sono quelli che recano gli antigeni caratteristici dei vari sistemi di gruppi sanguigni (➔ gruppo) e hanno la fondamentale funzione di essere i vettori del pigmento ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] relativamente piccoli ed è stato osservato che nell'uomo il loro impiego in vivo induce una risposta immune contro gli antigeni del capside.
Vettori derivati da herpes virus
Gli herpes virus possiedono un filamento di DNA con capside icosaedrico e un ...
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Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] è mediata in gran parte dalla regione costante delle catene pesanti, avviate dal contatto e dal legame con l’antigene. Mediante l’immunità umorale, i linfociti B producono anticorpi in grado di eliminare microrganismi extracellulari e le loro tossine ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] sensibilizzate in grado di agire su un substrato antigenico nel modo più efficace possibile. Le biotecnologie hanno tumorale, il modello elaborato prevede che l’anticorpo riconosca l’antigene tumorale e che il superantigene a esso aggregato sia in ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...