Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] B) e fattori diffusibili (immunoglobuline), in grado di sostenere una risposta immunitaria in relazione al tipo di antigene, che sono prodotti e distribuiti da organi e tessuti linfatici sempre più specializzati.
Sebbene la presenza di linfonodi ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] anticorpi, arrivano ai follicoli per via sanguigna. Per moltiplicarsi e diventare un clone (clonazione) un linfocito B deve incontrare l’antigene per cui è specifico, e poi un linfocito Th che gli dia il via libera. Per diventare un clone capace di ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] , toxoplasmi e leishmanie eludono, invece, gli anticorpi e la fagocitosi nascondendosi dentro le cellule dell'ospite. Il mimetismo antigenico è una strategia messa in atto da borrelie e tripanosomi in modo da sfuggire al riconoscimento da parte degli ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] cellule, definite dendritiche (caratterizzate da numerosi processi citoplasmatici), possono dislocarsi in varie sedi (milza, linfonodi) ed esporre l'antigene virale in stretto contatto (fisico e funzionale) con le cellule T. In tal modo si facilita l ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] espressi nelle cellule neoplastiche ma non nei melanociti della cute normale, e anticorpi monoclonali diretti contro tali antigeni. Alcuni sono specifici per il melanoma, altri sono invece comuni a tutte le neoplasie di origine neuroectodermica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] al fenomeno di Arthus fu chiarita soltanto con lo sviluppo dell'immunologia e con l'identificazione dei complessi antigene-anticorpo depositati lungo i vasi. Tali complessi sono in grado di scatenare una reazione infiammatoria con intensa attivazione ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] anche a lungo e attivarsi in seguito a un evento fisiologico, come l'incontro di linfociti B con antigeni specificamente riconosciuti dai loro anticorpi di superficie, con conseguente maturazione a plasmacellule; oppure quello di linfociti T con ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] basato sull'assorbimento del complesso immunitario a cui è legato un enzima), metodo in grado di rilevare anticorpi specifici o antigeni in un campione biologico (Lubin et al., 1995). Gli anticorpi p53 non sono normalmente presenti nel siero ma, in ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] mostra come il d. di tipo 1 si associ a varie forme di endocrinopatie autoimmuni e come alcuni antigeni di istocompatibilità (HLA-B8/DR3, HLA-B15/DR4) siano significativamente rappresentati quali espressione di una predisposizione immunogenetica per ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] diversi genotipi, tra i quali il tipo I è caratterizzato dalla capacità di produrre una verotossina, VacA, e una proteina antigenica, CagA. Dei ceppi noti circa il 50-60% appartiene al tipo I, ma la percentuale è più elevata nella popolazione ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...