BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] nelle scuole gesuitiche, il B. si mise in luce soltanto dopo la soppressione della Compagnia (1773), partecipando alla polemica antigiansenista che infuriò a Genova nell'ultimo quarto del secolo XVIII, soprattutto contro G. B. Molinelli. Nel 1780 il ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] , venne inviato a Parigi, dove fu ordinato sacerdote nel 1768, sottoscrivendo, secondo la disciplina di Francia, il formulario antigiansenista di Alessandro VII. Lo stesso anno a Lione fu in rapporto con Rousseau, che era desideroso di esplorare la ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] che si insediò il 26 apr. 1698 e di cui egli era segretario. Al suo interno riuscì a creare un equilibrio nettamente antigiansenista, anche se le successive nomine di G. Casanate, T.M. Ferrari e G. Sagripanti, e l'assunzione di C. Sperelli in qualità ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] clamorosa, perché erano note le tendenze giansenistiche di quel giovane prete chiamato a sostituire proprio il più fiero antigiansenista della città, G. B. Lambruschini; e se ne rallegrava infatti E. Degola, scrivendo a Scipione de' Ricci che ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] a rendere noto il nome del loro autore.
Nel 1788-89 il B. pubblicò altre tre opere, una di mera polemica antigiansenista (Specchio istorico da servire di preservativocontro gli errori correnti, s.l. 1789), due di maggior valore e che offrono vari ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] esclusione delle trattative per indurre il vescovo di Malines, Humbert-Guillaume de Precipiano, a ritirare un formulario antigiansenista che rischiava di spaccare la Chiesa delle Fiandre.
Il 27 luglio 1696 fu nominato chierico della Camera apostolica ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] eletto esaminatore dei vescovi e consigliere di cardinali e prelati, divenne uno degli uomini di punta del gruppo antigiansenista romano. Egli stesso scrisse contro Pietro Tamburini le Osservazioni sopra l'analisi del libro delle prescrizioni di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] toccato l'insegnamento della filosofia e delle scienze nello stesso monastero.
Una solida formazione teologica, d'impronta fortemente antigiansenista, lo mise in condizione di affrontare con una certa baldanza le novità di un'epoca che, oltre a ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] e riformatore del tardo Settecento e introducendolo agli scritti del gesuita G.V. Bolgeni, acceso antigiansenista, autorevole esponente delle correnti cattoliche più influenzate dalle teorie razionalistiche e sensistiche del pensiero illuminista ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] cui Diritti dell'uomo vide giustamente un esclusivo intento controrivoluzionario, il C. ne assorbì il livore antimassonico e antigiansenista. Ormai convinto che la Chiesa sola potesse salvare l'ancien régime, il C. rafforzò queste opinioni quando nel ...
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