(gr. Ιοκάστη) Mitica eroina dell’antica Grecia, figlia di Meneceo e sorella di Creonte, sposa di Laio re di Tebe (nella tradizione omerica è detta Epicasta); da lui ebbe un figlio, Edipo, del quale poi [...] divenne inconsapevolmente la moglie; fu madre di Eteocle, Polinice, Antigone, Ismene. ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques-Louis Talagrand (Alès 1909 - Parigi 1988). Vivace giornalista letterario e politico, collaborò all'Action Française, quindi (dal 1935) al Figaro. Allontanatosi [...] nel 1944 dal gruppo dell'Action française, fondò con F. Mauriac La Table Ronde (1950). Critico teatrale e drammaturgo (Antigone, 1944; La course des rois, 1947; Jeanne et les juges, 1949; Le profanateur, 1950; La ville au fond de la mer, 1953; Le ...
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Scrittore tedesco (Aquisgrana 1890 - Les Milles, Bouches-du-Rhône, 1940). Fu uno dei più rappresentativi promotori dell'espressionismo, specie in sede teatrale, in cui esordì col dramma Der Sohn (1914). [...] (1913) aveva pubblicato Der Jüngling, raccolta di poesie formalmente preziose e contenutisticamente rivoluzionarie. Il rifacimento dell'Antigone di Sofocle (1916), trasposta in un clima infuocato, divenne una parossistica accusa all'odio fra gli ...
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Mazzantini ⟨-zz-⟩, Margaret. – Scrittrice e attrice italiana (n. Dublino 1961). Dopo il diploma nel 1982 presso l’Accademia di arte drammatica di Roma, ha esordito a teatro nell’Ifigenia in Tauride di [...] Goethe. Tra le sue interpretazioni teatrali si ricordano in particolare i ruoli sostenuti in Le tre sorelle (1984-85), Antigone (1986) e Colpi bassi (1994). Attiva anche nel cinema, ha partecipato a numerosi film tra i quali L’assassina (1989), ...
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Scrittore italiano (Palmi 1898 - Roma 1985). Critico letterario (1921) dell'Ordine nuovo di Torino e (1923-25) dell'Unità di Milano, dopo la Liberazione fu condirettore del quotidiano Il Tempo e direttore [...] i fondatori (1929) del premio letterario Viareggio, che presiedette dal 1946. Dopo alcuni volumi di versi (Il ribelle e l'Antigone, 1919; Poemi della solitudine, 1920) esordì come narratore col romanzo L'ultimo Cireneo (1923), nel quale il proposito ...
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VACQUERIE, Auguste
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Villequier nel 1819, morto a Parigi nel 1895. Ammiratore di V. Hugo (del quale suo fratello Charles V. sposò la figlia Léopoldine), cercò di attuare [...] Seguì un periodo di attività drammatica: Falstaff (1842, dramma, con Th. Gautier e P. Meurice); traduzione in versi dell'Antigone di Sofocle (1844, col Meurice); Le Capitaine Parole (1844, da Shakespeare, col Meurice). Dopo una parentesi di ritorno ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] : Della tirannide (1777) e Del principe e delle lettere (1778-86). Nelle tragedie (oltre alle due citate si ricordano l'Antigone, La congiura de' Pazzi, la Virginia, il Timoleone) l'indole eroica e appassionata di A. si manifesta più intensamente. Un ...
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Filologo e critico letterario svizzero (Ginevra 1915 - Montreal 1995). Figura si studioso fortemente impegnato nell'analisi del rapporto tra poesia e oralità nella letteratura medievale, in particolare [...] fino al 1980 letteratura comparata e teoria della letteratura.
Opere
La vastità dei suoi interessi è testimoniata da opere quali Antigone ou l'éspérance (1945), Victor Hugo, poète de Satan (1946), Le masque et la lumière: la poétique des grands ...
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Scrittore belga di lingua francese (Malines 1913 - Louveciennes 2012). Poeta, drammaturgo e psicanalista, la poetica che caratterizza l'intera opera di B. si fonda sulla cultura psicoanalitica: delega [...] testi teatrali, a carattere epico (La machination, 1969; L'arbre fou: théâtre-récits-poèmes du cycle d'CEdipe et d'Antigone, 1995), e romanzi o racconti, sorretti da una scrittura di classica trasparenza e purezza: Le régiment noir (1972; trad. it ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] -1955, (1956). Per il romanzo: Le grand écart (1923); Thomas l'imposteur (1923); Les enfants terribles (1929). Per il teatro: Antigone (1927); Les mariés de la Tour Eiffel (1928, balletto); Oedipus Rex (1928), opera-oratorio, per la musica di Igor ...
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antigone
antìgone s. f. [dal nome proprio, Antigone (lat. Antigŏne, gr. ᾿Αντιγόνη), di varie donne della mitologia greca, di cui la più nota è la figlia di Edipo, ma qui si fa prob. riferimento ad Antigone figlia di Laomedonte e sorella di...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...