DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] per la stesura di alcuni mediocri "elogi". Tra i più noti quelli che seguirono il successo della rappresentazione dell'Antigone e del Saul alfieriani, letti nel "serbatoio" nel 1782 e 1783. Qualche interesse presenta anche l'Elogio dell'abate ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] teatro francese. D'Alfieri non si possono admettere, e con alcune piccolissime correzioni, ma indispensabili, che le seguenti: Antigone, Rosmunda, Oreste, Agamennone.L'Aristodemo pure del Monti va corretto. Il teatro di Goldoni si può admettere tutto ...
Leggi Tutto
KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] , emblematica figura di carnefice-vittima. K. riscrive in chiave moderna e con grande successo di pubblico e di critica la trilogia Antigone (1986), Medea (1988) e The trojan women (1990). Nel 1991 è uscito il lungo poema intitolato Judas.
Bibl.: F.R ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] " e "Carlo primo". Il primo, fondato sulle diverse stesure offerte dai manoscritti, seguiva la metamorfosi ideativa dei personaggi di Antigone e Argia; il secondo mostrava come in questa tragedia solo abbozzata per la prima volta il re tiranno cedeva ...
Leggi Tutto
CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] una funzione o finalità di cultura (e il C. polemicamente vi contrappone l'assoluta verità dei primo stasimo dell'Antigone). Ma egli si rivela "moderno", cioè perfettamente adeguato ai metodi e ai valori (ma consapevole altresì dei non-valori ...
Leggi Tutto
Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] tutti gli altri aspetti, ma si prestano a una comparazione sulla base di quest'unica caratteristica che le accomuna. Nell'Antigone di Sofocle, ad esempio, la protagonista deve confrontarsi con un editto reale che viola sostanzialmente il suo senso di ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] accuratamente i personaggi, che vivono il proprio dramma in contrasto con se stessi e con gli altri (si pensi ad Antigone, fin dall'inizio in opposizione a un'altra figura, la sorella Ismene, e, pur convinta delle proprie scelte, spesso in ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] a elementi e aspetti della natura o della realtà per verificarne la presenza. Gli itinerari di Ulisse, Orfeo, Oreste, Antigone sono tracciati dalla letteratura stessa, ma la critica può ricomporre dalle singole variazioni il tema: i saggi di Ch ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] poetica πετάϱτη διαστάση (1972², Quarta dimensione) ha dedicato poemetti a figure marginali e subalterne, come la sorella di Antigone, Ismene (1966-71), o quella di Elettra, Crisòtemi (1967-70), mirando a una demistificazione totale di ogni forma ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] un tema ricorrente nella letteratura, nel cinema e nel teatro, come testimonia il dramma esistenzialista Antygona w Nowym Yorku («Antigone a New York», 1992) di J. Głowacki. Nella prosa, oltre al nuovo interesse per la memorialistica e alla fortuna ...
Leggi Tutto
antigone
antìgone s. f. [dal nome proprio, Antigone (lat. Antigŏne, gr. ᾿Αντιγόνη), di varie donne della mitologia greca, di cui la più nota è la figlia di Edipo, ma qui si fa prob. riferimento ad Antigone figlia di Laomedonte e sorella di...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...