MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] sin dal titolo, e anche nel merito, riprendeva da vicino la lezione machiavelliana, in una stagione in cui l'antimachiavellismo era moneta prevalente (al riguardo da menzionare la cura del M. di una Instruttione politica di Cicerone scritta in una ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] -355 passim;G. Boccaccio, IlCorbaccio, a cura di T. Nurmela, Helsinki 1968, pp. 16, 23; R. De Mattei, Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 262 n. 2; The Nat. Union Cat., CXXII, London-Chicago 1970, p. 454; R. von Albertini ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] in Italia…,in Studi in on. di A. Segni, II, Milano 1967, pp. 20-21 n.; Id., Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 245;F. Cazzamini Mussi, Milano durante la dominaz. spagnola...,Milano 1947, p. 737;T. Bozza, Scrittori politici ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Bodin in Italia..., in Studi in on. di A. Segni, II, Milano 1967, pp. 16-17; Id., Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo, Firenze 1969, p. 34 n.; Id., Verifiche di termini politici nel dottrinarismo it. del Cinque e del Seicento, in Scritti in ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dell’opera machiavelliana (che continuava a leggersi in edizioni clandestine e in manoscritti) ebbe la forma esteriore dell’antimachiavellismo (G. Botero, La ragion di stato, Venezia 1589), con l’unica parziale eccezione rappresentata da Paolo Sarpi ...
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antimachiavellismo
s. m. [comp. di anti-1 e del nome di N. Machiavelli]. – Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche del Machiavelli, secondo la formulazione che egli ne diede nel Principe.