Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] I, e deposto dall'imperatore Giustiniano (marzo 536); la condanna fu rinnovata da un concilio presieduto dal suo successore nel Chiesa latina, includendo, tra le dottrine ripudiate, i dommi dell'Immacolata Concezione e dell'infallibilità pontificia. ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] essere stato a capo del grande xenodochio di s. Sansone a Costantinopoli, fu ordinato patriarca, nel 536, da papa Agapito I in sostituzione del deposto AntimoI. In accordo con le direttive papali, riunì a Costantinopoli un concilio che scomunicò ...
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Nobile romano (m. Costantinopoli 536), successe nel pontificato a Giovanni II, venendo consacrato il 13 maggio 535 e subito condannò l'uso, che andava allora introducendosi, per cui un papa poteva designare [...] , a Costantinopoli per ottenergli la pace da Giustiniano (febbr. 536); ottenne invece la deposizione del patriarca Antimo, monofisita, protetto da Teodora, e significativi riconoscimenti da parte di Giustiniano del primato giurisdizionale di Roma ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] . ibid., pp. 443 s. (il n. 2531*, per il monastero di S. Antimo, va attribuito nona B. IV, ma a Benedetto VII, P. F. Kehr, ibid LVIII (1935), pp. 77 nn. 1, 78;C. Cecchelli, I Crescenzi, i Savelli, i Cenci, Roma 1942, pp. 5 s; P. Brezzi, Roma e ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] al Concilio presieduto dal neopatriarca di Costantinopoli Menas, che condannò in contumacia Antimo e rinnovò le condanne contro Severo di Antiochia e i suoi discepoli.
Rimasto a Costantinopoli anche dopo la partenza della legazione (che accompagnò ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] occuparsi. Confermò i possessi e i privilegi del monastero di S. Antimo nella diocesi di Chiusi, mentre i diplomi a Köln-Graz 1969, pp. 37-40; Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, 896-996, Wien 1988², pp. 101-05. H.K. Mann, The Lives of ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] persecuzione che fu la più lunga e la più dura delle varie che i cristiani ebbero a subire da parte dell'Impero. Basterà qui rammentare che la assecondato le sue manovre miranti alla riabilitazione di Antimo, rimaste per altro senza esito. Anche se ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , Francesco Bossi, Alfonso Binarini, Girolamo Ragazzoni, Antimo Marchesani, Agostino Valier per il Veneto, l’ ’Italia, a cura di A. Mauri, Milano 1838, in partic. prefazione al vol. I e vol. IV, p. 314.
55 È celebre la risposta di papa Benedetto XIV ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] convocato da Giustiniano per confermare le sentenze pronunciate da Agapito contro il patriarca Antimo. In compenso, tutte le fonti concordano nel mettere in rilievo i rapporti fra il diacono e la corte imperiale, in particolare con l'imperatrice ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in Fonte Avellana, ma senza esito. , Hannover 1896, pp. 277-305; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, I, Roma 1887, pp. 331-34, 382-429, 436, 443 s., 454 s., ...
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capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, il capo staff di [Bill] Clinton, l’incarico...
parcheggione
s. m. Parcheggio di grande estensione, capace di ospitare molti autoveicoli, anche di grandi dimensioni. ◆ Lo Stato ha latitato. Piani non ve n’erano, né studi preparatorii e tutto è rotolato così fino alla vigilia del Giubileo,...