BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] fortemente odorose; a maggior ragione, risultati sempre negativi avevano dati tentativi di applicazione con mercurio e antimonio, con potenti veleni (oppio, sublimato corrosivo), con purghe. Numerosi esperimenti sono diretti a smentire una variante ...
Leggi Tutto
FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] insieme con quelli relativi ai pallini da caccia (per i quali veniva utilizzato piombo impuro in lega con antimonio) e per leghe. Tale fama internazionale è dimostrata dalla vendita, da parte della Montevecchio, della progettazione e costruzione ...
Leggi Tutto
BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] 'ammoniaca liquida, dell'acido solfarico di Nordhausen, di alcuni sali (solfato di sodio, cloruro rameico, chermes d'antimonio, sottocarbonato di potassio). Nel campo della chimica degli organismi viventi, sono da segnalare gli studi sulla "polenta ...
Leggi Tutto
CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] con G. Di Cristina, sulla leishmaniosi viscerale o Kala-azar, per cui propose e sperimentò la terapia con antimonio; e l'inizio delle ricerche su nuovi metodi di vaccinoterapia delle infezioni tifiche e paratifiche e della brucellosi: queste ...
Leggi Tutto
PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] della famiglia di mercanti e banchieri più importante della città, impegnata anche nel commercio di piombo, stagno, antimonio e carta, tutti materiali necessari in tipografia. Il contributo dei fratelli Massimo dovette riguardare solo l’affitto dei ...
Leggi Tutto
CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] , usato prevalentemente come colore di fondo, il violetto o nero di manganese, soprattutto per profilare le figure, il giallo di antimonio e il verde di rame.
I C. riprendono anche lo stile "a compendiario", tratteggiando con linea sottile, in blu e ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] aveva convinto dell'utilità dell'uso dei decotti di guaiaco o del mercurio per suffumigi nei casi più gravi, mentre l'antimonio rimaneva per lui un rimedio poco efficace.
La più estesa opera del C. è Methodus practicae medicinae omnium corporis umani ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] consistette nella messa a punto, insieme con G. Caronia, di un mezzo di terapia specifica contro la leishmaniosi basato sull'antimonio sotto forma di tartaro stibiato: questo rimedio era già stato proposto nel 1913 da A. Castellani, ma nel 1914 il ...
Leggi Tutto
DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] alcuni autori affermano.
Vengono suggeriti come opacizzanti, oltre alla tradizionale "calce di piombo e stagno", una miscela di minio-antimonio (c. 37v) ed anche fosfato di calcio, fornito da corna ed ossa calcinate (c. 13v), che si ritenevano una ...
Leggi Tutto
GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] di notizie di geografia storica intorno al Nilo. La seconda parte, invece, che affronta il tema dell'antimonio, è prevalentemente incentrata sull'analisi etimologica della parola "stibio" e sui modi di commerciare questo metallo nell'antichità ...
Leggi Tutto
antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. ant. sdm, copto stim]. – Elemento chimico,...