BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] subordinazione dell'ordine legale alla volontà dispotica, questa posizione rimaneva pur sempre impigliata nella fondamentale antinomia illuministica tra razionalismo e individualità. L'antitesi di motivi atomistici e di tesi assolutistiche rilevata ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] critico (da Pietro Pancrazi ad Attilio Momigliano e oltre) della preminenza da accordare al giornalista o al letterato. L’antinomia tra l’attivismo avanguardista, il gusto agonistico e il fascismo da un lato e la natura malinconica e poetica (per ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] e quella che appare, appena schizzata, nel duro giudizio dantesco contenuto nel Convivio e nella Commedia; onde, per risolvere tale antinomia, non resta che supporre, o che Dante fosse male informato sul conto di B., o che piuttosto - come pare ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] a vincere la crisi delle coscienze: più adatta sarebbe "una filosofia la quale riuscisse a superare l'antinomia immanenza-trascendenza, quale oggi viene posta comunemente, instaurando su nuove basi razionali (quanto meno di plausibilità) un ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] esclusiva e naturalismo triviale.
Nella saliera di Vienna l'adesione del C. al nuovo gusto è rivelata dall'antinomia fra la composta snellezza delle figure principali e la massiccia, perfino caricaturale muscolosità dei Venti, entro un contesto ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 24 giugno 1979, Calvino insiste con forza sull'opposizione stabilita dal L. tra Diabetici ed Allergici (replica flagrante dell'antica antinomia tra Luigini e Contadini fissata in Cristo si è fermato a Eboli e ne L'orologio), ma curiosamente sorvola ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] e con l'autonomismo delle istituzioni periferiche. Fu altrettanto deciso avversario del marxismo, che concepì come l'antinomia della democrazia, e del sindacalismo rivoluzionario; criticò infatti decisamente lo sciopero generale del 1904. Si schierò ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] (ad es. la società socialista) il quale, come "contraddizione esterna o risolutiva" storicamente opposta all'intera antinomia precedente, sopprime o nega di questa l'elemento negativo, nel contempo conservandone e sviluppandone quello positivo ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Con un moralismo capace anche di qualche distacco egli vi allineava infatti considerazioni sull'uomo e sulla società appiattiti nell'antinomia del vizio e della virtù. Nel 1885 egli riunì poi gli studi sociologici giovanili, arricchiti da uno studio ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] anticipa in vari punti alcuni aspetti del Vaticano II - pur nella sua genericità e nell'incapacità di risolvere un'antinomia fondamentale (la Chiesa deve essere distaccata dal mondo, ma insieme inserita in esso per fermentarlo), presenta i tratti di ...
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antinomia
antinomìa s. f. [dal lat. antinomĭa, gr. ἀντινομία, comp. di ἀντί «contro» e νόμος «legge»]. – Contraddizione, reale o apparente, fra due leggi o disposizioni di legge, fra due concetti, fra due tesi, fra un principio e un altro...