Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di monaci provenienti da Costantinopoli al seguito di Eutiche, dall'Egitto, al seguito di Dioscoro di Alessandria, dalla Siria altri vescovi orientali: quello diAntiochia, di Edessa e Teodoreto di Ciro; il vescovo Giovenale di Gerusalemme fu il primo ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Siria e della Samaria legate a Gerusalemme. Questa chiarificazione era necessaria per poter capire l'importanza di primo viaggio missionario di Paolo e di Barnaba da Cipro fino ad Antiochiadi Pisidia e il successo di questa predicazione confermata ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] la disputa con Simon Mago, che alla fine fugge a Roma. Nel corso dei viaggi al seguito di Pietro C. si reca a Tiro, a Tripoli diSiria, poi ad Antiochia dove ritroverà la madre e i fratelli, quindi a Laodicea dove incontrerà il padre, il quale si ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] 'imperatore riuscì a imporre un presbitero di Costantinopoli, Paolo. In nome di una giurisdizione di Costantinopoli su Antiochia, l'imperatore pretendeva anche che l'ordinazione di Paolo a patriarca diAntiochia avvenisse a Costantinopoli. Ma ciò non ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che da alcuni anni era in corso ad Antiochia, dove nel 268 un concilio di vescovi diSiria e di Palestina aveva condannato e deposto il locale vescovo, Paolo di Samosata, accusato di professare anch'egli una dottrina monarchiana radicale. Questa ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] problemi di terminologia trinitaria e sui rapporti di comunione tra alcuni monaci a lui vicini e i vescovi diSiria; D seconda serie un canone (nr. 9) che tratta dello scisma diAntiochia, il problema che più da presso interessava Basilio.
Gli anatemi ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Nicomedia, Teognide di Nicea, Narcisso di Neronia, Eusebio di Cesarea, Patrofilo di Scitopoli, Massimo di Gerusalemme, Valente di Mursia, Ursacio di Singinduno). La presidenza è affidata al vescovo Flacillo diAntiochia, amico di Eusebio di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di Pisidia, e il famoso Paolo di Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo diAntiochia, deposto da un sinodo al tempo di il diacono Marco. Teodoreto di Ciro, nella sua opera Storie dei monaci diSiria, traccia le biografie di vari monaci che hanno ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] alle altre. Era naturale che le Chiese costituite in città importanti godessero di particolare prestigio nell'ambito della regione, Alessandria in Egitto, Cartagine in Africa, Antiochia in Siria, Efeso in Asia e così via, e in questo senso il ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] siriaca (calice diAntiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si parti dell’impero e in regioni adiacenti. Quando penetrò in Siria, nei sec. 10°-11° con l’estendersi dell’influenza ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...