Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] regina. Palmira ricevette un presidio di seicento uomini e fu congiunta al governatorato della Siria.
A., tornato in Europa, sua decisione nei riguardi della sede episcopale diAntiochia (v. paolo di samosata): essa non sarebbe legittimamente occupata ...
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Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] ; mentre nella Siria furono definitivamente annessi due staterelli. Delle numerose colonie con il titolo di Flavia, alcune è per la costruzione di una rete stradale nelle provincie asiatiche, e per grandiose opere ad Antiochia. Alla grandiosità delle ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] materno, sacerdote del Sole in Siria. Nel 196 Caracalla ricevette a Viminacium (Kostolac) il titolo di Cesare, portato già da Clodio scese fino ad Antiochia e poi ad Alessandria. La popolazione di questa città lo aveva gratificato di motti pungenti e ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] dei Seleucidi, Seleucia sul Tigri. Ancora Antioco I Sotere volle continuare i lavori di restauro iniziati da Alessandro Magno. Fu nuovamente fondata da Antioco IV e ricevette probabilmente il nome diAntiochia. Ma infine essa passò in mano dei ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] teodosiano aveva un grandioso prospetto con timpano interrotto da un'arcata del tipo di quelli di spalato e di Damasco. In Siria, a Qawsiyye, sobborgo diAntiochia, è stata scoperta una chiesa cruciforme identificata con il martyrion eretto nel 381 ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] dovette apprestarsi a una campagna in Oriente e si recò ad Antiochia. L'esercito romano era in preda all'anarchia, e d d'animo nobile e mite; ma se, cresciuto, si trovò in grado di valutare i mali dell'impero, non trovò in sé le qualità necessarie a ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus) imperatore
Gastone M. Bersanetti
Fu imperatore romano dal 24 giugno 79 al 13 settembre 81. Nacque da Vespasiano e da Domitilla a Roma il 30 dicembre 39. Sposò prima Arrecina [...] ; si distinse molto nella conquista di Tarichea; al ritorno dalla Siria, dove era stato inviato in Cesarea. Poi fece visita ad Agrippa a Cesarea di Filippo, si fermò a lungo a Berito, andò ad Antiochia e di lì a Zeugma sull'Eufrate, dove ricevette ...
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NICEFORO II Foca, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla nobile famiglia cappadoce dei Foca che era fra le più illustri e potenti dell'aristocrazia bizantina e che aveva dato all'impero [...] Niceta Chalcutzes, conquistava l'isola di Cipro. Nell'autunno del 966 N. apparve di nuovo nella Siria settentrionale dove, dato il guasto ai territorî di Amida e Dara, occupata Ierapoli, venne ad assediare Antiochia. Avendo la città opposto una ...
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Architetto militare e civile, che esplicò la sua maggiore attività sotto Traiano, del quale godé il massimo favore. Sarebbe poi caduto in disgrazia dell'imperatore Adriano per avere osato criticare il [...] esistenti in città orientali: Alessandria d'Egitto, Antiochia, Gerasa, Baalbeck, Damasco. Il Rivoira è giunto architettura romana.
In conclusione: se Apollodoro di Damasco è stato, di nascita, un greco della Siria, non ci può esser dubbio che la ...
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Nell'uso degli storici moderni è detta così la figlia di Vipsanio Agrippa e di Giulia, per distinguerla da sua figlia, madre di Nerone (v. agrippina minore). La prima delle Agrippine sarebbe la figlia [...] In Siria scoppiò il conflitto tra lui e Gneo Pisone, mandato al governo di quella di Germanico e si sentiva sorretta da Livia. Plancina spargeva contumelie che dobbiamo supporre non rimanessero senza risposta. Nel 19 Germanico morì ad Antiochia ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...