È il titolo (Διὰ τεσσάρων "attraverso i Quattro") dell'armonia evangelica, o racconto seguito, composta con i passi dei quattro Vangeli canonici, a Roma o in Siria, da Taziano (v.), circa il 172, e usata [...] latina dei Vangeli fatta per uso della chiesa di Roma, e imitata, in Siria, da Taziano. Qu̇esto punto è negato Antiochia (Burkitt, Streeter). Ma v'è anche la possibilità che Taziano usasse un testo di origine asiatica, e che esso (come quello di ...
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VALERIANO imperatore (P. Licinius Valerianus)
Gastone M. Bersanetti
Era di nobile origine. Scarse o malsicure le notizie sulla sua vita e specialmente sul periodo precedente a quello dell'impero. Rivestì [...] in Occidente, mentre egli si riservava la direzione delle operazioni nelle provincie orientali. Qui i Persiani di Sapore I invadevano la Siria e pare occupassero temporaneamente Antiochia nel 255 o 256. Recatosi in Oriente, V. si preoccupò anzitutto ...
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Imperatore romano, figlio di Sesto Vario Marcello e di Giulia Soemiade; portò da principio il cognome di Avito, dal nonno materno. Nacque nel 204. Dopo l'uccisione di Caracalla (v.), Macrino, succeduto [...] incoraggiando i soldati in un momento di pericolo. La vittoria fu dei ribelli. Macrino tornò ad Antiochia, e fu ucciso poco dopo delle legioni dell'Egitto, i governatori della Siria, dell'Arabia, di Cipro, della Pannonia non aderirono al movimento ...
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Città della Cilicia (Anatolia sud-orientale), capoluogo del vilāyet omonimo. Huezio sostiene che il nome di Adana non è altro che la corruzione di Eden, data la fertilità e la bellezza del suo territorio. [...] dei Seleucidi, pare abbia avuto nome diAntiochia ad Sarum, secondo l'uso comune tra i successori di Alessandro di denominare città di nuova fondazione, o in particolar modo beneficate, dal nome di sovrani o dì personaggi della famiglia reale. Vien ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] l'emiro Aqsunqur. In un periodo di pace, si recò ad Antiochia a ricevervi il giovane Boemondo II, lo investì del principato e gli diede in moglie la figlia Alice (1127). Per la successione al regno, invitò in Siria Folco conte d'Angiò, offrendogli la ...
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RUDEL, Jaufre
Nicola Zingarelli
RUDEL, Jaufre. -È uno dei più antichi trovatori, nato a Blaye nella Saintonge, a cui uno dei manoscritti e la biografia danno il titolo di principe; era dunque dei signori [...] 1160 e 1164.
La sua biografia, del sec. XIII, narra di lui che "s'innamorò della contessa di Tripoli (della Siria), senza vederla, pel bene che ne sentì dire ai pellegrini reduci da Antiochia, e compose per lei più canzoni con bella musica e povere ...
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Figlio cadetto di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida figlia di Goffredo II, duca della Bassa Lorena; iniziato alla vita ecclesiastica, si volse poi alle armi e seguì nel 1096 il fratello maggiore [...] del nord. Quando, nel 1109, giunse in Siria Bertrando di Tolosa, il re accorse in suo aiuto per occupare Tripoli (1° aprile 1109); pacificò poi Bertrando col conte Guglielmo Giordano e con Tancredi d'Antiochia, e questo con Baldovino d'Edessa; in ...
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GORDIANO III (M. Antonius Gordianus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 238 al 244 d. C. Nacque a Roma il 20 dicembre, forse nel 224, da Giunio Balbo e da Mecia Faustina, figlia di Gordiano [...] Persiani, che avevano già conquistato la Mesopotamia romana, minacciavano, sotto la guida di Sapore I, il dominio di Roma nella Siria e s'impadronivano della stessa Antiochia. Nel 242 G. partiva, accompagnato dal suocero, vero duce dell'impresa, alla ...
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Città della Mesopotamia del nord presso il fiume Belīkh, antico Balicha. Essa deve il suo nome a quello della città macedone omonima, che le fu imposto da Seleuco I. Dal nome indigeno, Orhai, deriva quello [...] v. siria), favorite dall'espandersi del cristianesimo, il quale, penetratovi per tempo, fu dichiarato religione di stato dal terzo posto nella gerarchia del patriarcato diAntiochia. Era celebre per due reliquie di Cristo: una corrispondenza fra Gesù ...
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ORONTE (Nahr al- ‛Aṣī "fiume ribelle", così detto dagli Arabi non perché scorra in direzione contraria a quella della Mecca, come vuole una tarda spiegazione, ma quale forma derivata dal nome Axios, che [...] gran solco longitudinale che attraversa tutta la Siria, presenta nella regione di Baalbek una soglia, elevata intorno a 1100 Nel piano dell'Amouk l'Oronte riceve l'emissario del Lago diAntiochia o Ak Denizi, formato dall'Afrin Su, proveniente dagli ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...