Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] , dove rimane circa otto anni. Poi Barnaba lo prende con sé e lo conduce ad AntiochiadiSiria, e qui può svolgere liberamente la sua attività di annuncio del Vangelo tra i gentili (circa 42-45), anche se in posizione secondaria rispetto ai fondatori ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] giorni (Gal., I, 18). Ritornato a Tarso, lo distoglie dall'isolamento Barnaba, che lo riconduce ad agire nella comunità diAntiochiadiSiria; ivi è decisa la prima spedizione evangelica, che si svolge dal 45 al 49. Barnaba e Paolo percorrono da un ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] ad Argo; A., a Calcedone nella Bitinia; A. Clario, a Claro nella Lidia; A. Granno, in Dacia; A., a Dafne presso AntiochiadiSiria; A. Delio, a Delo; A. Delfico, a Delfi nella Focide; A. Coropaio, a Demetriade in Tessaglia; A., a Derea presso Abdera ...
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SATORNILO (o Saturnino; Σατορνῖλος, Σατορνῖνος)
Gnostico, anzi capo di una scuola gnostica in AntiochiadiSiria: secondo la tradizione eresiologica, rappresentata soprattutto dal perduto Syntagma di [...] haer., I, 24, 1-2) e da Ippolito (Refut. o Philosoph., VII, 28) sarebbe stato scolaro di Menandro: perciò contemporaneo di Basilide. Professava, a quanto pare, un dualismo emanatistico, contrapponendo all'ignoto Dio supremo sette demiurghi; anche il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] d'Oriente e nella prefettura bizantina, governata amministrativamente dalla vicina AntiochiadiSiria, sede di un importante patriarcato cristiano, è costellata in età tardoantica di insediamenti che continuano a vivere e a prosperare sui centri ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] alla fondazione della città anche per l'età ellenistica, come dimostrano alcuni documenti da AntiochiadiSiria, da Dura-Europos, da Susa e da Arsinoe di Cilicia, era costituito dalla suddivisione in lotti regolari tra i coloni. È stato ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] , defensori quietis publicae) e 6586 (del 314: Valerius Epiphanius magister (rerum) privatarum Aegypti et Lybiae). Da AntiochiadiSiria proviene una dedica greca al Cesare Costantino II da parte dei prefetti del pretorio Papius Pacatianus, Flavius ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dei mediterranei, era stata allargata a Oriente, in direzione dell’Asia, da Alessandro Magno. AntiochiadiSiria era così divenuta un punto di incontro e di collegamento tra l’Occidente e l’Oriente. I rapporti commerciali avevano aperto orizzonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] 4, 1-42; Atti 8, 5-25) lascia intravedere tradizioni antiche sull’evangelizzazione di quel territorio. AntiochiadiSiria è un centro importante sin dai primi anni dopo la morte di Gesù, come mostrano gli stessi Atti; a Roma esistono credenti in Gesù ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] nuovo stile, ascendono a oltre seicentoventi. Nel dopoguerra ha suscitato un notevole interesse l'acquisto di un rarissimo tetradracma d'argento diAntiochiadiSiria.
(L. Belova)
11. Antichità dell'Asia centrale (fino al sec. VI). - Le raccolte dell ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...