In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] diAntiochia (per la Siria), di Alessandria (per l’Egitto). Veniva giustificato con il fatto che i vescovi di Roma e diAntiochia erano successori di Pietro (che era stato vescovo diAntiochia prima di esserlo di Roma), mentre quello di Alessandria ...
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(gr. Κοίλη Συρία) Nome antico della depressione (odierno al-Biqā’) che separa l’Antilibano dal Libano, contesa da Seleucidi e Tolomei nelle guerre siriache.
Nel Basso Impero fu il nome di una provincia [...] romana, comprendente Siria settentrionale e Commagene, con capitale Antiochia. ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] particolari dei maggiori centri di produzione. Per esempio, tra i vetri della Siria prevalgono forme di frutti, di animali, di teste umane e di figure soffiate dentro stampi, come una Tyche diAntiochia dal simulacro di Eutichide.
Nello stesso genere ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] movimento: p. es. Alessandria emporio d'Egitto, Antiochia sulla via di Palmira e dell'Oriente Massalia porto dell'entroterra , p. es. Pelusio è importante per le relazioni con la Siria, Ostia per quelle con la Spagna e l'Africa nord-occidentale ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] fiori o animali. Tutto ciò dimostra la floridezza dell'oreficeria in Siria e nella Fenicia; secondo l'Antico Testamento (I Re, VII del Medioevo, nei centri di maggiore cultura del mondo cristiano, Roma, Ravenna, Antiochia e Bisanzio, la decadenza ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] 13-20) sono uno svolgimento delle didascalie apostoliche ch'ebbero origine in Siria o Palestina nella seconda metà del sec. III.
Differenziazioni. - Dal cui sono da annoverarsi le sedi patriarcali diAntiochia, Alessandria e Roma. Così si formarono ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] un gurru di 180 qa. Quindi anche esse si riconnettono alle misure elleniche della Palestina e della Siria e non a Antiochia, però, oltre a questo talento di 200 libbre esisteva un talento di 375 libbre, eguale forse a tre talenti pesanti giudaici di ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] regolare, fitto e verticale, si ottiene l'effetto di un tessuto o di un arazzo. L'oro velato (or nué) graffiti, le antichissime ceramiche dipinte della Siria, della Persia, dell'Egitto, rapporti con Costantinopoli, Antiochia, Damasco, avevano ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] 'ultimo principalmente con edizioni e analisi di testi filosofici.
La chiesa siriaca.
In Siria il cristianesimo si diffuse fin dall'inizio della sua espansione fuori dalla Palestina, e precisamente ad Antiochia, dove, secondo gli Atti degli Apostoli ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] v. sotto).
Biografia. - N. nacque a Germanicia, nella Siria Eufratica, nell'ultimo quarto del sec. IV. Chiamato all'ascesi, si ritirò ben presto nel convento di Euprepios, presso Antiochia, e ricevé la sua formazione teologica dalla scuola antiochena ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...