Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o [...] diAntiochia).
Anche alcuni pezzi di armature o di bardature da parata erano occasionalmente d'a. (elmi a maschera di Plovdiv e di Horns quanto riguarda l'Oriente, soprattutto l'Asia Minore, la Siria e l'Egitto a partire dal IV sec., e costituiscono ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] mediazione della Siria del N. La funzionalità dello schema consiste nell'inquadramento effettivo di uno spazio Oriente, in Africa; molte grandi metropoli erano adorne di vie porticate: Antiochia, Perge, Gerasa, Apamea, Palmira, Timgad, Alessandria, ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] del Mediterraneo (ad Antiochia, per opera di Q. Marcius Rex, Siria, Palestina ed Egitto (Tiro, Sidone, Antinoe), ove ebbero una vita molto lunga, spesso documentata ancora nel VI secolo. Le caratteristiche strutturali e i rapporti metrici di alcuni di ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] quasi l'alter ego dell'imperatore in Siria. Vaballato (Wahballat), figlio di Odenato, sotto la reggenza della madre che dovette avere ad Antiochia il centro diffusore.
Ma anche nel motivo di adozione di tali architetture, genericamente asiatiche ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] , è certo che C. decise di lasciare Costantinopoli: noleggiò una nave genovese e partì per la Siria.
La sua nave, giunta a sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico di Svevia, raggiunsero la città siriana diAntiochia. C. fu ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] dai frammenti rimasti. Tra questi vanno ricordati quelli sussistenti nella chiesa di S. Giorgio Stratelates a Iotape, dell'inizio del sec. 12°, e ad Antiochia al Crago. Di quello che doveva essere un complesso ciclo pittorico nella cappella funeraria ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] . Il F. sbarcò perciò in Siria dinanzi a Beirut, di cui il vescovo Richieri di Melfi aveva già preso possesso con un le parti il principe Boemondo V diAntiochia.
Dato che Federico II si rifiutò di rispondere a questo piano di pace, il F. rimase in ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] sarebbe originario dell'Asia Minore (o della Siria) - avrebbe il suo sviluppo ulteriore nell intorno al 15 a. C. (Per i termini ante quos di pareti di III stile a Pompei: v. A. Mau, Gesch. Alessandria o il IV stile in Antiochia. Può darsi che, in ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] C.) e, secondo quanto afferma il medesimo autore, esse trovarono in Siria, in Asia Minore e in Palestina una vasta applicazione in età paleocristiana ("Grande chiesa" o Domus aurea diAntiochia, intorno al 327 d. C.; chiesa del Sepolcro a Gerusalemme ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] grande pubblicazione con piante e tavole, le importanti chiese della Siria settentrionale, J. Strzygowski portò a conoscenza degli studiosi l'arte , ma anche di numerosi monumenti tardoantichi pagani, come p.es. i mosaici diAntiochia, venuti alla ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...