IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] tradotti maldestramente in arabo (probabilmente da Teodoro diAntiochia, segretario e astrologo di corte). È quello che si ricava Questioni, e cioè che Federico avrebbe mandato ambasciate pure in Siria ‒ dove risiedeva all'epoca ῾Ilm al-Dīn Ta'āsif ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] ad Alessandria si ha notizia di un periodo di studio ad Atene, dove Ierocle studia sotto la guida di Plutarco, Ermia sotto quella diSiriano, Ammonio sotto quella di Proclo. La figura di maggiore spicco è quella di Ammonio, nato ad Alessandria ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Tiberiade, a Tripoli (Libano), ad Antiochia e a Costantinopoli, oltre a case agricole, talvolta munite di piccole torri, come la c.d in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta di Acri, la sede dell' ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] Fenicia, in Palestina, in Siria, in Asia Minore, a Cipro di Pompei, stele di Galatea ai Musei Vaticani, statuette di sacerdotessa ivi (Museo Chiaramonti), statua al museo di Alessandria, rilievo isiaco di Palazzo Corsetti a Roma, mosaico diAntiochia ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] inoltre Arles. Si presume anche l'esistenza di laboratorî a Gerusalemme e ad Antiochia, ma ciò non è provato.
La seguente difficile separare chiaramente i lavori dell'Egitto e della Siria, paesi che hanno avuto un animato scambio culturale, oppure ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] altri rinvenuti in Siria.
Gli scavi del santuario di Artemide a Efeso hanno messo in luce figurine di stile finissimo, alla maggior città dell'Asia Anteriore, Antiochia, d'un capolavoro come la pisside di Berlino (Musei) col Sacrificio d'Abramo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] del sacerdote e del diacono e le prescrizioni della liturgia siriana promulgate dal patriarcato diAntiochia. Come che sia, è indubitabile che il corpus abbia goduto di ampia fortuna in ambiente siriano, dato che è stato tradotto in siriaco da Sergio ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] 1906, § 15). Un'altra statua in bronzo era dinanzi al pretorio in Antiochia, innalzata da Plutarco, primo prefetto cristiano della Siria (Malalas, xiii, p. 318, 19. Per il ritratto di C. su pittura, v. J. Burckhardt, Die Zeit Constantins des Grossen ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] in contatto coi paesi ellenizzati dell'Asia Minore e della Siria, cominciò a risentire l'influsso della possente cultura ellenistica di Oceano e Thalassa, che ricordano simili composizioni dei mosaici diAntiochia, sono disposte figure di Nereidi e di ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] termine ante quem è sempre noto), permette di parlare genericamente di città morte della Siria o del Massiccio Calcareo, anche se questa fase, un'influenza diAntiochia e dello stesso potere imperiale, rilevabile in più di una chiesa con una precisa ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...