PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] preciso centro di produzione artistica (Roma, Milano, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia). Esse cilindrico del sec. 6° (St. Louis, MO, Art Mus.), proveniente dalla Siria, e una p. sferica con coperchio bombato del sec. 6° (Washington, Dumbarton ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] di paesaggio roccioso e frastagliato, la cattura, mediante le reti, di tori selvaggi, destinati ad essere addomesticati.
In Palestina, in Siria a colori). Nei mosaici della villa costantiniana diAntiochia, attraverso il ricordo dei mosaici africani e ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] Acri, Antiochia e Beirut. Qui Genova riacquistò i suoi quartieri e i suoi antichi privilegi; solo che, da allora, le nuove colonie vennero amministrate direttamente dalle autorità municipali, a mezzo di due "consoli e vicecomiti dei Genovesi in Siria ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] e fiancheggiano su due lati l'atrio della basilica.
In Siria sono particolarmente interessanti sotto i riguardi architettonici e per interesse storico le rovine di Qalat Semān, nei dintorni diAntiochia. Il c. sorse intorno alla colonna in cima alla ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] tuttavia alla deposizione di Paolo di Samosata come vescovo diAntiochia e soprattutto di Samosata v. la rassegna critica di L. Perrone, L'enigma di Paolo di Samosata. Dogma, chiesa e società nella Siria del III secolo: prospettive di un ventennio di ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] alla liturgia della pre-messa, di cui altri esempi sono noti in Siria.
Il risalto plastico ricercato nelle membrature architettoniche, l'intaglio dei capitelli pongono questa costruzione in relazione con Qalat Sim῾an (v. antiochia) e con l'edificio a ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] che in quel tempo vi scoppiarono lo costrinsero a ritornare ad Antiochia. Da qui, passando per l'Africa, fece ritorno in Sicilia di un anno imprecisato. Poiché durante il viaggio avrebbe profetizzato che una flotta araba proveniente dalla Siria ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] di cui vide anche i dintorni, ritornò al Cairo nel febbraio del 1819 attraverso Tiro, Beirūt, Damasco, Antiochia fonte sugli ultimi anni di vita del F.); G.B. Brocchi, Giornale sulle osservazioni fatte nei viaggi in Egitto, nella Siria, e nella Nubia, ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] e Anais, cugina della seconda moglie di Federico, Iolanda di Brienne, entrambe originarie della Siria: illazione che mira a confermare la paternità dell'imperatore sia contro R. che contro Federico diAntiochia. Più prudente sarà limitarsi a notare ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] contro i musulmani, piena libertà di commercio e diritti di giurisdizione nelle città diAntiochia, Laodicea e Gibello. L'anno seguente Corrado di Monferrato, l'arcivescovo di Tiro, il nuovo re di Gerusalemme Guido di Lusignano e, ancora una volta ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...