DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] si dice proveniente dalla Siria, uguale a quelli trovati nel Fayyūm; una brocca di bronzo con incrostazioni d'argento ), probabilmente tutte e due di derivazione alessandrina; e sette mosaici provenienti dagli scavi diAntiochia, databili dal II al ...
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ASHMOLEAN MUSEUM
U. D. Harden
Le collezioni archeologiche dell'Università di Oxford, riunite sin dal 1894 nell'attuale A. M. (costruito tra il 1841 e il 1894 su disegno del Cockerell, e ampliato poi [...] , al-Mina, Sueida e Tell Ac̣ana presso Antiochia, Tell Brak e Deve Hüyük in Siria. La collezione minoico-cretese, che fuori della Grecia non ha rivali, è in massima parte dovuta all'opera diSir Arthur Evans, e comprende una magnifica e veramente ...
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Vedi SAMOSATA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOSATA (Τὰ Σαμόσατα, Τὸ Σαμόσατον, Samosata, Samosaton)
N. Bonacasa
Odierna Samsāt, in Commagene. Notizie sulla sua situazione geografica e sulla sua importanza [...] . fu compresa nella provincia della Siria. In età imperiale romana non fu teatro di grandi avvenimenti, ma con i parte del vescovado diAntiochia. Più tardi, sotto Diocleziano, il territorio della provincia prenderà nome di Euphrasia. Con Giustiniano ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] 305 fu nominato Cesare. Ebbe da principio il governo della Siria e dell'Egitto con le zecche diAntiochia e di Alessandria. Nel 309 fu nominato Augusto da Galerio; alla morte di quest'ultimo, nel maggio 311, ottenne da Licinio tutte le province ...
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ALTAVILLA, Riccardo d', detto del Principato
Raoul Manselli
Figlio di Guglielmo del Principato, accompagnò Boemondo alla prima Crociata con un cospicuo numero di soldati (tra cui anche suo fratello [...] il suo riscatto, si recò in Siria, ove fu il baglivo della contea di Edessa, passata a Tancredi dopo la prigionia di Baldovino del Borgo nel 1104, quando Tancredi era stato chiamato ad Antiochia reggente al posto di Boemondo, tornato in Occidente.
A ...
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LABIENO PARTHICO, Quinto (Q. Labienus Parthicus)
A. de Franciscis
Generale romano, figlio di Tito Labieno. Il ritratto di L. appare sui denari che egli coniò dopo la battaglia di Filippi, tra il 41 ed [...] C., durante la sua campagna in Siria ed in Asia Minore. È un ritratto di tradizione ellenistica, dalle forme sintetiche e artista siriaco (d'Antiochia?). È quindi forse più giusto considerare questo ritratto, dal punto di vista artistico, non ...
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TRYPHE (Τρυϕή)
Red.
Personificazione dei piaceri della vita, dell'otium, delle deliciae, della "dolce vita". Già in Aristofane (Eccl., 973) il volto di T. è attribuito da un giovane all'amante. La figurazione [...] Toronto, la presenta come una fanciulla vestita di chitone con braccialetto e diadema di perle, seduta su una klìne appoggiata alla spalla di Bios sdraiato, e caratterizzata dall'iscrizione. Nei mosaici diAntiochia appare due volte; nella "Casa del ...
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Vedi BIOS dell'anno: 1973 - 1994
BIOS (Βίος)
Red.
Personificazione della Vita. È raffigurata in mosaici del tardo impero. In uno da Homs, antica Emesa, in Siria, ora al Royal Ontario Museum di Toronto, [...] un oggetto circolare decorato da una rosetta, simile ad una patera. Alla sua spalla si appoggia Tryphé. Nei mosaici diAntiochia appare due volte: nella Casa degli Eroti come busto femminile diademato entro emblema; nella Casa del Dioniso ebbro, come ...
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Calcedonia, Concilio di
Il quarto concilio ecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] di un monastero di Costantinopoli, che professava una cristologia di tipo monofisita; Leone, vescovo di Roma, e Domno, vescovo diAntiochia ; si apriva così un contrasto insanabile tra le comunità monofisite di Egitto, Siria e Armenia, e la Chiesa ...
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Sulaiman ibn Qutulmish
Fondatore del sultanato selgiuchide di Rum (11° sec.). Dopo che suo padre fu ucciso da Alp Arslan, egli si insediò in Anatolia, dove, approfittando degli effetti della battaglia [...] il proprio dominio, conquistando l’Anatolia centroccidentale. Voltosi contro la Siria, con l’intento di sfidare Malikshah nel comando dei Selgiuchidi, prese Antiochia ma fu attaccato da Tutush, figlio di Alp Arslan, e ucciso in battaglia nel 1086. ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...