Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] .). E nella primavera del 129 era in Efeso, e di là visitava la Licia e la Panfilia (porta di A. in Attalea), la Cilicia, la Cappadocia fino all'alto Eufrate, e scendeva poi in Siria, in Antiochia e a Palmira e in Giudea, dove ordinò la ricostruzione ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] i portici che fiancheggiavano per l'intera lunghezza le grandi arterie di Alessandria d'Egitto, diAntiochia sull'Oronte, e delle altre maggiori città ellenistico-romane della Siria; tali portici dovevano perciò dare presso a poco l'impressione degli ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] tardi come consolare dei governi diSiria e d'Asia. Il futuro imperatore, entrato nell'esercito col grado di tribuno, non vi fece . ad Antiochia, un violentissimo terremoto quasi distrusse la città, e causò grandi perdite di cittadini e di soldati. ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] del dopoguerra non si hanno cifre distinte da quelle dello stato diSiria; ecco alcuni dati dell'anteguerra, da riferirsi, sembra, Damasco fu sede di un vescovato, che fu il secondo per importanza nel patriarcato diAntiochia. La civiltà della ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] , esercitandovi l'insegnamento come "grammatico", in Siria, prima a Berito, poi sulla costa, Antiochia. Di quest'epoca sono probabilmente i suoi commenti biblici (dei Salmi, di Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele, Osea, dei Proverbî, di S. Matteo e di ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] la vita monastica era ridotta quasi a nulla nel patriarcato diAntiochia. D'altronde, cento anni prima, le relazioni riallacciate con . Due monaci del monastero di Balamand, presso Tripoli diSiria, desiderosi di condurre una vita più perfetta ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] quale parteciparono i delegati dei patriarchi d'Alessandria, d'Antiochia, e di Gerusalemme, e fu letta una lettera del patriarca al Laterano egli sanzionò l'unione con la chiesa giacobita diSiria e Mesopotamia, il cui patriarca Ignazio si era fatto ...
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Figlio diAntioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] Livio, XLI; Diodoro, XXX, 1; II Macc., IV-IX; Ios. Flav., Antiq. Iud., XII; id., Bellum Iud., I; libro di Daniele, xi.
Bibl.: U. Mago, Antioco IV Epifane re diSiria, Torino 1907; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923; B. Motzo, Studî ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] Sergio Paolo (XIII,1-12); passarono poi a Perge di Panfilia e ad Antiochiadi Pisidia (13 segg.); visitarono quindi Iconio (51 segg luogo d'origine, si oscilla tra Alessandria o la Siria, a causa soprattutto della conoscenza del giudaismo e dell'uso ...
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TARSO (in turco Tarsus; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Città della Turchia, nel vilâyet di Mersina. È situata al margine ovest della piana di Cilicia, a una trentina [...] dei Seleucidi mutò per qualche tempo il proprio nome in quello Antiochia al Cidno, ma non sappiamo con sicurezza in onore di quale degli Antiochi sovrani diSiria. Quasi nulla si sa di Tarso durante il dominio dei Seleucidi, che consentono alla città ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...