Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] trovò ad essere sotto il dominio dei successori di Alessandro, i re diSiria, della famiglia dei Seleucidi; i rapporti coi Eschate (Leninabad) nella Sogdiana e Antiochia (Staryi Merv) nella Margiana. La città di Bactra non è stata ancora quasi ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] in Nubia.
La Siria ebbe b. legati al tipo della domus ecclesiae di Dura, collocati in sale quadrate o piuttosto larghe, talvolta con vasca isolata, spesso incassata in una piccola abside. Si ricordano gli esempi diAntiochia, di Dar Qita, Takle ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] che congiungeva l'Eufrate al Tigri.
Fondata intorno al 300 a. C. dal primo re diSiria, Seleuco I Nicatore, divenne la seconda capitale del regno dei Seleucidi, insieme ad Antiochia, che essa ben presto sopravvanzò per importanza. Centro culturale ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] delle nozze di Federico II con Isabella d'Inghilterra, l'esilio subito in occasione della guerra di Cipro e diSiria, il ritorno dei crociati nell'ambito della contea di Tripoli e del principato diAntiochia, come nei castelli gerosolimitani del ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] catafalchi fra manifestazioni di lutto e sepolte, nelle feste immensamente popolari delle Adonie, a Biblo, ad Antiochia, ad Alessandria, diSiria vi erano forse anche sculture che rappresentavano il dio, a sé stante, come giovane cacciatore. In Siria ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] anteriore all'età ellenistica, anzi è da ritenersi che avvenisse nella vasta e generale adozione di oggetti e metodi di vita del lusso asiatico, dopo la vittoria su AntiocodiSiria. Non ne parlano né i comici né Livio (xxxiv, 1-8), a proposito della ...
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CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] raggiungeva l'Eufrate. Una strada da Antiochia in Siria penetrava nella Commagene dipartendosi per Samosata , p. 45, tav. viii, 1) e poi su monete di Tiberio (ib., passim). Su monete di Antonino Pio la C. porta corto chitone e mantello alle spalle; ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] quale sembra lecito ritrovare sopra una stringa aurea di cintura di Coudray, nell'Oise. Un'mustrazione topografica diAntiochia (v.) e di Dafne, da confrontare con il testo di L., è data dal noto mosaico di Yakto, ritrovato a Dafne, lo stesso con la ...
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Vedi APAMEA diSiria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA diSiria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] custodiva 500 elefanti, i cavalli, il tesoro di guerra. Pompeo, che ridusse la Siria a provincia romana nel 64 a. C., distrusse la cittadella che era stata fortificata da Antioco IX Ciziceno. Al tempo del censimento di L. Sulpicio Quirino, nel 5 a. C ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] imperiale hanno la rappresentazione del D. personificato; monete di Hadrianoi e Attaia nella Misia, diAntiochia sul Menandro, di Eritre, Afrodisiade, Tripoli diSiria, Apamea e Sagalassos. In queste monete le rappresentazioni del D. possono essere ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...