Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] E., dominata dalla polemica antignostica, è, al pari dell'esegesi scritturale, sotto l'influsso della scuola diAntiochia; particolarmente importanti, anche per l'influsso esercitato nelle contemporanee polemiche teologiche, la sua cristologia e la ...
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Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente [...] di antiche Chiese orientali (patriarcati di Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, arcivescovato di Cipro, con a. perfetta, perché Chiese di fondazione apostolica; patriarcato di es., le Chiese di Persia, quelle monofisite d’Egitto, Siria, Armenia), sia ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di S. Pietro scambi d'idee e consenso di piani per istituire a Roma una scuola superiore di studi religiosi quali fiorivano allora in Egitto ad Alessandria ed in Siria syri patriarchae iacob. antioch. (1166-1199) Chronicon, trad. francese di J. B. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] prima così di Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, e a ridosso di quello di Roma. Ma tale questione di precedenza aveva le del 680-681, che condannò nuovamente il monotelismo, quando ormai Siria ed Egitto erano cadute in mano agli Arabi. Anche il ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...]
Un'importante documentazione sui c. (potéria) protobizantini è fornita dai tesori di suppellettili liturgiche d'argento rinvenuti in Siria all'inizio di questo secolo (Ḥamā, Antiochia, Riha e Stuma) e negli anni Cinquanta (Phela, Beth Misona), oggi ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , la flotta pisana raggiunse Laodicea - nel Nord della Siria - nel settembre 1099. Laodicea era un possedimento bizantino e in quel momento era assediata dalle truppe di Boemondo d'Altavilla, principe diAntiochia. D. e i Pisani intervennero in aiuto ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia diAntiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] Siria in seguito alle invasioni musulmane, ciò che è probabile, ma non è confermato da alcuna fonte.
Durante il pontificato di pp. 202 e 206 ss.
Th. F.X. Noble, La repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 circa - m. 458). Formatosi ai principî della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica fra Nestorio, [...] tra i dottori ortodossi; ma il 5º concilio ecumenico (553) condannò molti suoi scritti. Delle opere di T. che ci sono pervenute (di carattere esegetico, apologetico, polemico e storico) la principale è la Graecarum affectionun curatio, che ebbe larga ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] dei misteri divini e dell’ineffabile grandezza di Dio; non rivelata da un maestro che g., costituito, geograficamente, dalla Siria occidentale o dall’Egitto: in quindi, sotto Adriano, Satornilo, in Antiochia. S. Ireneo conosce numerose sette, che ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] sull'Eufrate. Tornato poi, dopo un soggiorno ad Antiochia, a Costantinopoli, vi fondò la comunità degli acemeti, attirando a sé, per la novità e la serietà della regola, numerosi monaci di altri conventi, ma anche rimostranze e persecuzioni da parte ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...