GERUSIA (Γερουσία)
A. Comotti
Personificazione del Senato delle città greche (v. anche boulè).
Appare come busto femminile laureato, talvolta velato, sul retto di monete autonome di Hierapolis Phrygiae [...] Gerusia.
Monete di Hierapolis: British Museum, Cat. Greek Coins, Phrygia, p. 241, n. 79 e 81, tav. xxx, 9.
Monete di Antiochia: M. Pinder-J. Friedländer, Beiträge zur älteren Münzkunde, Berlino i851, p. 71, n. 2, tav. 1, 2; British Museum, Gat. Greek ...
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Louis Aleman nacque nel 1390 ad Arbent (Ain), studiò in Avignone sotto la protezione dello zio, il camerlengo de Conzié, poi patriarca di Antiochia. Con lui si recò nel 1409 al concilio di Pisa. Ottenne [...] il vescovado di Maguelonne nel 1418, e ben presto, dopo aver assolto l'incarico di pacificare gli Stati della Chiesa, l'arcivescovado di Arles (1420), e il governo della Romagna; il 24 maggio 1426 ebbe ...
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EUKARPIA (Εὐχαρπία)
L. Rocchetti
Personificazione della fertilità e della fecondità, raffigurata come busto femminile, con tunica azzurra, orecchini e ghirlanda di fiori e frutta, nel mosaico di Mnemosyne [...] ad Antiochia, insieme ad Agorà.
Bibl.: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 295, tav. LXVII b. ...
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(gr. Σίλας) Nome con cui negli Atti degli Apostoli è chiamato il collaboratore di s. Paolo, che questo, nelle Epistole, chiama invece Silvano. Fu uno dei membri più influenti della primitiva comunità cristiana [...] costituitasi a Gerusalemme; cittadino romano, accompagnò Barnaba ad Antiochia e quindi s. Paolo nel suo secondo viaggio missionario; partecipò alla fondazione della comunità di Corinto. ...
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Salimbeni
Renato Piattoli
Consorteria magnatizia senese di grande antichità, la quale ebbe numerosi palazzi, logge e torri.
Un Salimbene partecipò alla prima crociata, e fu nominato patriarca di Antiochia [...] dopo la conquista della città. I S. presero parte attiva al governo di Siena sin dal periodo consolare; ebbero il dominio di 19 importanti castelli e borgate del contado, compresa la città di Chiusi; specialmente ...
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Olimpiodoro
Esegeta cristiano (6° sec. d.C.). Diacono di Alessandria, fu autore di commenti al Vecchio Testamento di cui ci sono giunti alcuni brani. Pare abbia polemizzato con Severo di Antiochia. ...
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Eretico (m. 376), compatriota e discepolo di Marcello d'Ancira, divenne vescovo di Sirmio (in Pannonia; od. Srijemska Mitrovica) verso il 343; ma fu subito condannato dal concilio arianeggiante di Antiochia [...] (344), e ripetutamente negli anni successivi, fino al concilio di Sirmio (351); la condanna fu ribadita anche dopo la sua morte dal Concilio di Costantinopoli del 381 e da papa Damaso nel 382. Esiliato, ...
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Vescovo monofisita (m. dopo il 527) di questa città (in Caria), già immischiato nella controversia teopaschita in Costantinopoli, esiliato sotto Giustino I (518) ad Alessandria, ove polemizzò con Severo [...] d'Antiochia circa la "corruttibilità" del corpo di Gesù Cristo in terra. I suoi seguaci, oltre che giulianisti, furono detti anche aftartodoceti. G. sosteneva che Gesù avesse un corpo non soggetto a corruzione o a passioni umane, cioè, secondo gli ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] tempio di Afrodite, e si risolse anch'essa in una sconfitta dei barbari, che si ritirarono quindi dalla lotta, lasciando in asso Antioco; al quale la sorte fu avversa in altri tre scontri con Attalo, nella Frigia, nella Lidia e nella Caria - 229-8 e ...
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È una delle più celebri creazioni della letteratura narrativa nell'antichità. Il racconto si svolge press'a poco così. Il re Antioco, onde ebbe nome la città di Antiochia, s'innamorò di una figliuola che [...] , dove il vecchio Archestrato vive ancora. Sul trono di Cirene salirà un secondo figlio di Apollonio; questi conserverà i troni di Antiochia e di Tiro.
La data del romanzo, che ci è giunto anonimo, non può discendere più giù del sec. VI, giacché ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...