Nome di due re parti. V. I, primogenito di Fraate IV, fu a Roma come ostaggio (dopo il 9 a. C.), regnò dal 6 all'11 d. C.; cacciato da Artabano III, fu internato dai Romani prima ad Antiochia di Siria, [...] poi in Cilicia, a Pompeiopoli, e in un tentativo di fuga fu ucciso. V. II, fratello di Artabano III, succedette a Gotarze (51 d. C.) e morì poco dopo ...
Leggi Tutto
Teologo (n. 485 circa - m. 544 circa), forse da identificare con un omonimo eremita origeniano. Dotto polemista, in dipendenza da Cirillo d'Alessandria scrisse Libri tres adversus Nestorianos et Eutychianos [...] (529-44 circa) e due opuscoli contro Severo d'Antiochia. ...
Leggi Tutto
Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] non raggiunse mai la sede, allora occupata dai Crociati, che vi avevano eretto un patriarcato latino. S'ignora l'anno della morte, certamente posteriore al 1195.
La più importante delle sue opere è il ...
Leggi Tutto
Nome dato dai Turchi (dal novembre 1936) al sangiaccato di Alessandretta conteso alla Siria e diventato nel 1939 parte integrante della Turchia, di cui è ora provincia (5831 km2 con 1.293.000 ab. nel 2005) [...] con capoluogo Antiochia. Il territorio comprende la sezione più esterna della catena del Tauro. La popolazione è formata da Arabi, Turchi, Armeni e, in minor misura, Curdi e Circassi. Per la sua posizione ha importanza commerciale notevole, tanto più ...
Leggi Tutto
Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO (Μαιάνδρος)
F. Canciani
Figlio di Kerkaphos e Anaxibia; da lui ebbe nome il fiume Meandro (Plut., De fluv., ix, 1). M. è raffigurato come un giovarie imberbe, [...] . Una statua di M., adagiato sul fianco sinistro e con la cornucopia nella mano sinistra, ma barbato, proviene da Mileto.
Monumenti considerati. - Antiochia: Cat. Brit. Mus., Caria, p. 16, n. 15-16, tav. iii, 8; p. 19, n. 33, p. 22, n. 50; p. 23 ...
Leggi Tutto
Generale (m. 969), si distinse togliendo Creta agli Arabi (961); divenne imperatore (963) per acclamazione dell'esercito e d'intesa con l'imperatrice vedova Teofano; condusse quasi ogni anno campagne militari, [...] fortunate sul momento ma non risolutive, a oriente contro gli Hamdanidi di Aleppo (conquista di Antiochia, 969), ad occidente contro i Bulgari, contro i quali si alleò col principe di Kiev. Altre campagne d'esito vario i suoi generali conducevano in ...
Leggi Tutto
Vescovo (m. dopo il 433) di questa città (Mabbūg), partecipò al concilio di Efeso (431), nel quale avversò s. Cirillo, e dopo il quale continuò a sostenere Nestorio con tanta intransigenza, da rompere [...] i rapporti anche con Giovanni d'Antiochia, dopo la sua riconciliazione con Cirillo; perciò fu esiliato alle miniere di Famothis, in Egitto, ove morì. ...
Leggi Tutto
Vescovo (m. Cagliari 370 o 371) di Cagliari, nel Concilio di Milano (355) resistette all'imperatore Costanzo, rifiutando di firmare la condanna di s. Atanasio, e fu esiliato in Oriente; liberato dall'editto [...] di Giuliano (361), consacrò in Antiochia come vescovo legittimo Paolino (362), aggravando lo scisma meleziano; ritornato in sede, con la sua intransigenza contro la riammissione dei cosiddetti semiariani e degli ariani pentiti, provocò un nuovo ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte e archeologo (Hastings, Michigan, 1877 - Princeton 1955), prof. (1906-46) all'univ. di Princeton; socio straniero dei Lincei dal 1947. Pubblicò importanti studî sull'arte cristiana primitiva, [...] sulla miniatura e gli avorî medievali, su mosaici d'Antiochia, ecc. (Gli oggetti di avorio e d'oro del Museo Sacro Vaticano, 1936; Early christian art, 1942; Medieval art, 1942; Princeton index of christian art). Dal 1945 al 1950 fu addetto culturale ...
Leggi Tutto
Figlia (n. forse 318 - m. 354) di Costantino il Grande, sposò (335) il cugino Annibaliano e ottenne il titolo di Augusta; dopo la uccisione di lui (337) sposò Gallo, creato Cesare da Costanzo II (351), [...] con cui andò ad Antiochia. Tornando in Occidente per intercedere per il marito caduto in disgrazia presso l'imperatore, morì in Bitinia. Fu sepolta a Roma nel mausoleo che si era fatto costruire in un suo terreno della Via Nomentana, ove aveva ...
Leggi Tutto
antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...