ANTIOCHOS d'Antiochia (᾿Αντίοχος Δημητρίου ᾿Αντιοχεύς)
P. Orlandini
M. T. Amorelli
Scultore greco, figlio di Demetrios. È stata trovata ad Eleusi una base, che doveva sorreggere una sua opera, con una [...] iscrizione (Inscr. Graec., iii, 417) comprendente il suo nome, il patronimico ed il luogo di origine, che è databile al I sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33) ci ricorda che un artista di nome A. ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] " e "la bella", deve la sua fondazione, nel 300 a. C., a Seleuco I Nicatore e il suo nome al padre di lui Antioco.
Ubicata in una zona fertilissima e ridente, sul gomito dell'Oronte e sulle pendici del monte Silpio e del monte Stauris, sua propaggine ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] i cui due fratelli Napoleone e Matteo erano tra i guelfi custoditi a Saracinesco dai familiari, come già s'è detto, dell'Antiochia.
Questi perciò verso la metà di settembre del 1268, fu scambiato con i due fratelli del cardinale, previo l'impegno del ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] , cadde il 20 aprile 1287.
fonti e bibliografia
C. Cahen, La Syrie du Nord à l'époque des croisades et la principauté franque d'Antioche, Paris 1940.
P. Deschamps, Les châteaux des Croisés en Terre Sainte, III, La défense du Comté de Tripoli et de la ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] , 216 s.; N. Barone, La Ratio thesaurariorum della cancelleria angioina, ibid., XI(1886), pp. 587, 591; P. Ridola, Federico d'Antiochia e i suoi discendenti, ibid., XI (1886), pp. 265-76; G. B. Siragusa, Le imprese angioine in Sicilia negli anni 1338 ...
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Patriarca giacobita (m. 686) di Antiochia dal 683; già monaco a Qinneshrīn; tradusse dal greco in siriaco, tra l'altro, l'Isagoge di Porfirio e opere di s. Gregorio di Nazianzo; secondo alcuni è da identificare [...] con l'A. di Nisibi traduttore di lettere di Severo d'Antiochia. ...
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Scrittore siriaco (sec. 4º-5º), sacerdote di Antiochia. Era a Roma nel 404. Autore di molti discorsi poetici (nēmrē) in settenarî, di un gruppo di lodi e di sedici madrāshē. ...
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Prete antiocheno (m. dopo il 392). Avversario di Melezio e fautore di Paolino di Antiochia, che lo designò successore; è autore di una traduzione latina della Vita Antonii di s. Atanasio. ...
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Primo ministro di Seleuco IV re di Siria (187-175 a. C.). Secondo la tradizione giudaica (II libro dei Maccabei) avrebbe tentato invano di impadronirsi del tesoro del tempio di Gerusalemme, ma un personaggio [...] (l'episodio ha ispirato varie opere d'arte tra cui l'affresco di Raffaello nelle Stanze Vaticane). E. uccise poi Seleuco e, disfattosi del figlio giovinetto di quello, tentò di governare per conto proprio finché giunse in Siria Antioco IV Epifane. ...
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Martire cristiano (sec. 3º) a Nicomedia al tempo delle persecuzioni di Diocleziano, secondo la tradizione della Chiesa copta. È collegato a numerose leggende orientali, come vincitore di Satana, incarnatosi, per tentarlo, sotto forme femminili. È perciò invocato in formule magiche (arabe, anche musulmane, ed etiopiche e nella Chiesa ortodossa) e considerato anche protettore della madre (e del figlio), ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...