LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Armando Tallone
Secondogenito del duca Ludovico, nacque in Ginevra verso il 1436-1437. Fidanzato dapprima con Annabella, figlia del re Giacomo I di Scozia, sposò invece [...] nel 1458 Carlotta, unica erede di Giovanni di Lusignano re di Cipro. Assunto il titolo di principe di Antiochia, si vide contrastata la successione al regno di Cipro da un bastardo del re defunto, Giacomo, che con aiuti datigli dal sultano di Egitto, ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] -normanna, si radunò a Costantinopoli. Occupata Nicea (1097), i crociati vinsero la battaglia di Dorileo, espugnarono Antiochia di Siria (1098) e conquistarono Gerusalemme (1099). La vittoria di Ascalona sull’esercito egiziano dei Fatimidi assicurò ...
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Canonista francese (n. Salines, Quercy, inizio 14º sec. - m. 1375); insegnò diritto canonico a Orléans e a Parigi. Pontefici e re di Francia lo tennero in gran conto e gli affidarono molteplici incarichi. [...] vescovo di Elne (1352), poi di Embrun (1361) e di Agen (1364), ottenne il titolo di patriarca latino di Antiochia. Restano di lui il Casus breves sulle Decretali, sul Sesto, sulle Clementine e sulle Estravaganti, e una Manifestatio secretorum Decreti ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] d'Oriente). Questi sono i tre patriarcati più antichi, tutti collegati con il ricordo di S. Pietro, che ebbe la sua cattedra in Antiochia e in Roma e fondò la sede alessandrina per mezzo del discepolo Marco.
A mano a mano che si venne sviluppando la ...
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ANTIOCO, «il bambino», Seleucide
R. Fleischer
Figlio di Seleuco IV e di Laodice, venne eletto re nel 175 a.C. probabilmente da Eliodoro, l'uccisore di suo padre, mentre Laodice fungeva da reggente. [...] nel 170.
Il ritratto di A. appare soltanto su monete di Antiochia e assieme a quello di Laodice in effigie iugata su rari ottadrammi d'oro, pure da Antiochia.
Bibl.: R. Fleischer, Studien zur Seleukidischen Kunst, I, Herrscherbildnisse, Magonza 1991 ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] greci e divenne retore e conferenziere secondo l'uso della "seconda sofistica". Fu dapprima avvocato in Antiochia, poi girò, tenendo conferenze sofistiche, per l'Asia Minore, e di lì passò in Grecia, in Italia, in Gallia, dove pare avesse anche un ...
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Scrittore e medico siriaco, vissuto a Resaina (Rēsh῾ainā, Teodosiopoli) tra il 5º e il 6º sec. Studiò ad Alessandria d'Egitto, dove assimilò profondamente la cultura greca, che poi diffuse in numerose [...] Aristotele) e adattamenti dal greco in siriaco. Monofisita, si accostò alla dottrina nestoriana. Incaricato dal patriarca Efrem di Antiochia di una missione presso il papa Agapito I, morì a Costantinopoli nel 536. Scrisse inoltre due opere intitolate ...
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Viaggiatrice ed erudita inglese, nata nel 1868 nella contea di Durham. Iniziò i suoi viaggi nel 1900, con una visita ai Drusi del Gebel. Vi ritornò nel 1905, proseguendo a N. per la malconosciuta steppa [...] di Safa a Damasco, donde si recò poi ad Antiochia e Seleucia. Il libro The Desert and the Sown (Londra 1907) rivelò le sue squisite doti letterarie e d'artista. Gli studî sui resti dei monumenti cristiani dei primi secoli vennero completati nel 1907, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] con un pavimento musivo che comprende un'iscrizione georgiana datata al 532-552; altri sono attestati in Bitinia (Asia Minore), ad Antiochia (Siria), nel X secolo, nei due grossi centri religiosi e culturali, il Monte Sinai e il Monte Athos, e infine ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] Il primo a essere ricordato è un ammiraglio C., che si distinse (1108) nella guerra navale contro Boemondo, principe di Antiochia, e Tancredi d'Altavilla. Dopo un periodo di decadenza (sec. 13º), la famiglia si riprese quando (1341) Giovanni VI C. ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...