Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] lastre del fregio con l'amazzonomachia. Era autore del simulacro di Serapide ad Alessandria, d'un gruppo di Apollo e Dafne presso Antiochia, di cinque statue bronzee di divinità per Rodi, di uno Zeus e di un Apollo con leoni per Patara in Licia, di ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] 3. dell'elevazione al cielo in anima e corpo (assunzione corporea o psicosomatica). Le origini di tale festa sono oscure. Ad Antiochia, antecedentemente, pare, al 386, si ha verso la metà di gennaio una "Memoria (μνήμη) della santa Genitrice di Dio e ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Ćurčić, Late Antique Palaces, cit., p. 71 confronta il milion di Costantinopoli con il tetrapylon degli Elefanti nella città di Antiochia sull’Oronte in epoca tetrarchica.
52 Si veda C. Barsanti nella presente opera.
53 M.M. Mango, The Porticoed, cit ...
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Francescano (Chateauroux, Indre, 1273 - Catania 1348). Fu ministro generale dell'ordine dal 1329 al 1342 e seppe superare il dissidio apertosi tra l'ordine e papa Giovanni XXII nella questione della povertà, [...] 1331) a deporre il generale Michele da Cesena. Sostenitore strenuo di Giovanni XXII, G. fu dal 1331 suo legato in Sicilia, Inghilterra, Ungheria; Clemente VI lo creò (1342) patriarca di Antiochia e vescovo di Catania. Scrisse di filosofia e teologia. ...
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. Si designano sotto questo nome non solo i monaci del monastero di S. Abramo in Costantinopoli, custodi di una celeberrima immagine acheropita della Vergine, martirizzati sotto l'imperatore Teofilo per [...] 832 (Theophan. cont., in Patrol. graeca, CIX, 116), ma anche varî gruppi dissidenti, e cioè: 1° i seguaci di Abramo di Antiochia di Siria, che sotto Niceforo (sec. IX) tornava a negare la divinità di Cristo; 2° una setta russa, che circa il 1600 ...
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Martiri di Tarso in Cilicia sotto Diocleziano. Q. era un bambino in tenera età, e G. sua madre. Ebbe molta fortuna una loro Passione, del tutto leggendaria, in cui la crudeltà dei tormenti e la resistenza [...] sono spinte all'inverosimile, tanto che il Decretum Gelasianum la cita come esempio di testo agiografico screditato. Festa il 16 giugno nel Martirologio geronimiano (che pone il loro supplizio ad Antiochia), il 15 luglio nel Martirologio romano. ...
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GRAINDOR de Douai
Giulio Bertoni
Poeta francese, che sullo scorcio del sec. XII rimaneggiò due fra le più interessanti canzoni di gesta sulla prima crociata, la Chanson d'Antioche e la Chanson de Jérusalem, [...] prima canzone si passa al puro romanzo degli Chétifs attraverso le leggende del secondo poema.
Bibl.: P. Paris, La Chanson d'Antioche, Parigi 1848; C. Hippeau, La Conquête de Jérusalem, Parigi 1868; P. Paris, in Hist. litt. de la France, XXII, p. 351 ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] veste, che deve avere origini simili a quelle del pastore, dato che è accompagnato dagli stessi attributi agricoli. Su un mosaico d'Antiochia, del II sec. (D. Levi, n. 2; Stern, n. 15) si vede invece un soldato che compie i riti del Natalis Martis ...
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SEMPAD (arm. Smbat; pron. armena occidentale: Smpəd)
Almo Zanolli
Contestabile armeno, fratello di re Hethum I dei Rubenidi, storico e giurista, morto nel 1297. La sua opera principale è la codificazione [...] . 2). Tradusse dall'originale francese, che poi andò perduto, un libro contenente la legislazione di Antiochia basata sul diritto franco: Ansizkh Antiokhav "Le Assise di Antiochia" (ed. e trad. francese Alishan, Venezia 1876). A lui si deve anche una ...
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GIOSUÈ Stilita
Giuseppe FURLANI
Sotto il nome d'autore di Giosuè Stilita fu pubblicata da J. P. P. Martin nel 1876 una cronaca in lingua siriaca, scritta nell'anno 596, che va dall'anno 494 all'anno [...] incorporò in una sua compilazione di storia universale. Giosuè Stilita sarebbe stato sacerdote nel convento Zūqnīn presso Antiochia.
Bibl.: R. Duval, La littérature syriaque, Parigi 1907, pp. 177-178; A. Baumstark, Geschichte der syrischen Literatur ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...