Grammatico latino (sec. 5º d. C.), studioso della metrica di Terenzio e del numerus oratorio; restano di lui un Commentarium in metra Terentiana e un trattatello De compositione et de metris oratorum. ...
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Patriarca di Antiochia (n. Side, Panfilia - m. in Tracia nel 337). Vescovo di Berea, poi patriarca di Antiochia (323), fu al Concilio di Nicea tra i più decisi avversarî dell'arianesimo. Perciò, sotto [...] varie accuse, fu deposto (sinodo di Antiochia 330) ed esiliato. Tra gli scritti ci rimane, di sicura attribuzione, solo un trattato contro Origene, precedente peraltro alla polemica antiariana. Festa, 16 luglio. ...
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Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] altre sei lettere (a Maria di Cassobola, e risposta di lei; ai Tarsensi; ai Filippesi; agli Antiochiani; al diacono Erone di Antiochia) è opera di un semiariano; altre presunte lettere di I. a Maria Vergine, con la risposta, e a s. Giovanni, sono ...
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Vescovo di Antiochia (n. Melitene, Armenia Minore - m. Costantinopoli 381); eletto mentre era in atto una violenta reazione ariana alle decisioni del Concilio di Nicea, M. prese un atteggiamento conciliante, [...] che appare anche da un suo discorso conservatoci da Epifanio: vi espose la propria dottrina sulla generazione del Verbo in modo tale da consentire anche oggi opposti giudizî sul suo preciso indirizzo teologico. ...
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MELEZIO, vescovo di Antiochia
È il personaggio rappresentativo del cosiddetto scisma meleziano d'Antiochia, uno degli episodî più noti delle lotte teologiche nella chiesa cristiana d'Oriente nel sec. [...] situazione che sfociò, al ritorno di M. dall'esilio all'epoca di Giuliano, nello scisma (v. arianesimo, IV, pp. 297-98; antiochia, III, p. 511). M. conobbe nuovamente la via dell'esilio, e prima di morire (381) ebbe l'onore di presiedere per pochi ...
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È menzionato da Eusebio (Hist. Eccl., III, 22) come predecessore di S. Ignazio nella sede vescovile d'Antiochia. Da molti documenti risulta con certezza che è un personaggio storico, ma s'ignorano le date [...] della sua elevazione al vescovato e della sua morte. Pare sia stato martirizzato sotto Galba (68-69 d. C.) ...
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Nato ad Amida, sul Tigri, seguì dapprima la carriera civile, giungendo sotto Giustiniano I a essere conte d'Oriente (comes Orientis). Prodigatosi nei soccorsi alla popolazione di Antiochia durante i terremoti [...] che distrussero quella città negli anni 525-26, fu eletto nel 527 patriarca della medesima; morì in tale carica nel 545
Fu strenuo difensore dei decreti del concilio di Calcedonia, e scrisse per impugnate ...
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Martire (m. 312) durante la persecuzione di Massimino Daia. Sembra che a lui risalga la recensione "lucianica" o "antiochena" dei Settanta e del Nuovo Testamento e che, a capo di un'importante scuola teologica, abbia avuto per discepoli Ario e altri della stessa scuola come Eusebio di Nicomedia; è inoltre certo che la cristologia ariana deve ricollegarsi a ciò che noi sappiamo del pensiero di Luciano ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] Manfreds, Heidelberg 1911, pp. 18, 37, 64, 82, 97, 119, 134, 176, 201; V. Pacifici, Tivoli e Corrado d'Antiochia, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 41, 1919, pp. 269-288; F. Gregorovius, Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter ...
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Antiochia, scuola teologica di
Centro culturale e scuola teologica fiorita ad Antiochia di Siria, dove era presente una numerosa colonia giudaica, costituita in un’organizzazione a parte che subì anche [...] persecuzioni, soprattutto sotto Caligola. Evangelizzata da giudei convertiti rifugiativisi da Gerusalemme, presto raggiunti da Barnaba, da s. Paolo e da s. Pietro (che la tradizione designa come primo ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...