Città dell'Asia Minore, in Caria, a S. del Meandro. Di antica origine caria, denominata, si favoleggiava, da un Alabando, la città venne in particolare rinomanza in età romana, quando fu alleata di Roma [...] la immunitas a tributis per aver eretto un tempio alla dea Roma. Nel 197 a. C. cambiò il suo nome in Antiochia, in onore di Antioco, resosi per poco tempo padrone della regione, ma dopo la battaglia di Magnesia riprese l'antico. È rimasta d'essa una ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] la Chiesa di Roma, secondo il papa, dovevano venire in ordine d’importanza le altre due sedi apostoliche di Alessandria e di Antiochia).
Unni e Vandali
Nel 452 gli Unni, guidati da Attila, dilagarono nell’Italia del Nord. Nell’estate del 452 una ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] , e a Spoleto, al servizio di Giacomo di Morra. In Italia centrale resta sicuramente fino al 1245, al seguito di Federico d'Antiochia (ma forse fino al 1246, per il breve periodo in cui Giacomo di Morra fu vicario). Nel 1249 è attestato ancora nella ...
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Raimondo IV detto R. di Saint-Gilles
Raimondo IV
(detto R. di Saint-Gilles) Conte di Tolosa e marchese di Provenza (Tolosa 1042 ca.- Tripoli di Siria 1105). Fratello di Guglielmo IV, cui successe nel [...] luoghi santi, subì una pesante disfatta fra Amasya e Sivas, a opera dei musulmani. Imprigionato per breve tempo da Tancredi ad Antiochia, cercò in ultimo di impadronirsi di Tripoli di Siria (della quale aveva ottenuto nel 1097 il titolo di conte) per ...
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Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava o anche l’uso di due motivi di cui il secondo attaccava all’ottava della base (o, ancora, il pezzo musicale in cui entrava tale intervallo).
Nella [...] in genere derivate dal salmo per cui è usata o da altro testo biblico. La salmodia antifonale propriamente detta ebbe origine ad Antiochia a metà del 4° sec.; s. Giovanni Crisostomo l’introdusse a Costantinopoli,s. Ambrogio a Milano, mentre a Roma fu ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] Ponce de León. Ne procreò bensì due naturali: don Juan, vescovo di Badajoz, poi arcivescovo di Valencia e patriarca di Antiochia, e donna Catalina, maritata con don Pedro de Ribera marchese di Barroso. Stato già in patria viceré di Catalogna, ricoprì ...
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ALTAVILLA, Emma d'
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Figlia di Tancredi d'Altavilla, come sembra accertato, e sorella di Roberto il Guiscardo e di Ruggero, raggiunse i fratelli in Italia, quando questi avevano ormai consolidato la [...] Raoul di Caen, De rebus gestis Tancredi principis, cap. 1,confidente e poeta del figlio dell'A., Tancredi, principe di Antiochia), che la dicono sorella e non figlia del Guiscardo.
Intorno all'anno 1089, quando insieme con le nozze di Ruggero, conte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] , ricevette a Pisa una visita dello stesso imperatore ed è significativo che egli abbia dedicato opere a Michele Scoto, Teodoro di Antiochia e, ancora, a uno dei cardinali della curia papale.
In questo quadro non è da escludere l'ipotesi che anche le ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] , Firenze 2006, pp. 104 segg.
18 Lib., Or. 59,171.
19 Lib., Or. 62,27-28. Cfr. R. Cribiore, The School of Libanius in Late Antique Antioch, Princeton-Oxford 2007, pp. 95 segg.
20 Cod. Theod. X 26,2, 364 d.C.
21 h.A. Sev. Al. XLV,2. Cfr. B. Salway ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] e i loro oggetti figurativi23. In effetti, Michele il Siro24 evoca l’arresto di cinque preti, uno di Atene, due di Antiochia e due di Eliopoli (Baalbek). Fino alla fine del suo esercizio del potere, Giustiniano non intende lasciare alcuno spazio ai ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...