Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] sempre un romano, Cossuzio, a progettare, già nel 170 a.C., il colossale tempio di Giove Olimpo donato dal re Antioco IV di Siria ad Atene. Come in Grecia, il termine ‘architetto’ includeva progettisti, imprenditori, ingegneri, e geometri. Sebbene in ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] volersi informare presso le Chiese orientali: a tal fine pregavano B. di scrivere egli stesso ai vescovi delle Chiese di Antiochia, Alessandria e Costantinopoli o anche di altre sedi per chiedere loro di mandare in Africa i canoni stabiliti a Nicea ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] una cospicua rendita di 2000 lire tornesi.
Lasciata la Francia, Filippo I si trasferì stabilmente in Terrasanta, dove sposò Maria d’Antiochia, che gli portò in dote il dominio su Toron, nel Libano meridionale. Signore di Tiro dal 1246, pretendente al ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] (fig. A); l’edificio a pianta centrale, con cupola retta da pilastri a L raccordati da esedre (chiesa costantiniana di Antiochia); la chiesa cruciforme con l’altare all’incrocio di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli di Costantinopoli, tipo ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] piena costituzione cittadina e la chiamò Tolemaide. Alla fine del sec. 3° a.C. fu dei Seleucidi, con il nome di Antiochia; l’imperatore Claudio vi dedusse una colonia di veterani romani (Claudia Ptolemais). Fu conquistata dagli Arabi nel 638 d.C. L ...
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Città del Turkmenistan (fino al 1937 Merv; 123.000 ab. ca.); capoluogo dell’omonima provincia (86.400 km2 con 1.291.800 ab. nel 2002), ai confini con l’Afghanistan. È situata in un’oasi, a SE del Karakumy, [...] Battriana, Alessandro Magno (forse nel 328 a.C.) vi fondò la città di Alexandria Margiana, che Antioco I ricostruì (primi 3° sec. a.C.) con il nome di Antiochia Margiana. Dopo la conquista araba (650-51), M. divenne la sede del governo del Khorasan ...
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Medico musulmano (n. al-Ahwāz - m. 994) di stirpe persiana, ma autore in arabo di un trattato di medicina (al-Malikī "Il libro regio"), dedicato al sultano buwaihide 'Aḍud ad Dawla; noto in Occidente sotto [...] in latino da Costantino Africano con il titolo di Pantegni, ebbe poi una traduzione letterale a opera di Stefano d'Antiochia (1127); citata e studiata fino a tutto il Rinascimento come una delle opere classiche della medicina araba, fu più volte ...
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. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] al cristianesimo. Nacque a Malaṭyah (Melitene) nel 1226 e morì a Marāghah nel 1286.
Cominciò i suoi studî ad Antiochia e a Tripoli di Siria, dedicandosi alla filosofia, alla teologia e alla medicina. Il patriarca monofisita Ignazio II lo consacrò ...
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PAOLA, santa
, Nata a Roma il 5 maggio 347 da famiglia patrizia, andò sposa al senatore Tossozio e ne ebbe cinque figli: Paolina, poi moglie del senatore Pammachio; Blesilla; Eustochio (v.), Ruffina [...] . Duramente colpita dalla precoce morte della figlia Blesilla (384), nel 386 abbandonò Roma con la figlia Eustochio, e ad Antiochia (o a Salamina?) raggiunse Girolamo partito durante l'estate precedente. Dopo aver visitato la Palestina e l'Egitto si ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] al 335 e Marco nel 336). L’Urbe era una delle più antiche e prestigiose sedi episcopali (le altre erano Antiochia, Alessandria e Cartagine); inoltre, a motivo della fondazione apostolica e del ruolo civile della città, capitale dell’Impero, la sede ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...