ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] quella E-O da Istanbul a Tabriz, verso la Persia e l'lndia, e quella N-S da Trebisonda a Van, verso Antiochia, Aleppo, Damasco, la Palestina e i luoghi santi dell'Islam. Situata ai piedi di una ben difendibile propaggine collinare dell'Eǧerlidaǧ, che ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] Regno di Palmira (retto prima da Odenato e poi, in nome del figlio Vaballato, dalla vedova Zenobia) e vescovo di Antiochia dal 260, Paolo venne presto accusato da una parte della comunità cristiana locale per la sua condotta di vita troppo sfarzosa ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] bio-bibliografica, in Cronica…, p. 958). La lunga convivenza di E. in Oriente ("multis annis stetit") con il patriarca di Antiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovo di Brescia) è da supporre anteriore al '41 (Cronica…, p. 262).
Salimbene ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] 140; IV, pp. 6, 42; X, p. 82; XII, p. 193; XIII, p. 81; XIV, p. 39; XVI, p. 35; P. Ridola, Federico d'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XI (1886), pp. 226, 230, 232, 241, 243; R. Davidsohn, Geschichte von Florenz ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] 1139, vi si trattenne fino al maggio dell'anno successivo, quando partì per la Terra Santa. Lo chiamavan colà i contrasti fra i due patriarchi di Antiochia e Gerusalemme, che si contendevano i vari suffraganei, e l'ostilità esplosa fra il patriarca d ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] molto chiara di lui, essendo poco raffinata l'incisione ed assai diversi i tipi; notevoli però tra tutte le monete di Antiochia.
Rari sono i suoi ritratti e di identificazione ancora dubbia: 1) statua al Museo del Louvre; 2) statua al Museo di ...
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Imperatore romano (n. Cesarea, Mauretania, 164 d. C. - m. 218); nato da famiglia umilissima, fu nominato nel 213 prefetto del pretorio da Caracalla, di cui nel 217 causò la morte organizzando una congiura [...] di economia nell'amministrazione imperiale provocò malcontento nell'esercito: di ciò approfittò Eliogabalo per candidarsi al soglio imperiale. Abbandonato dai soldati, M. dovette fuggire da Antiochia, dove risiedeva, ma fu raggiunto e ucciso. ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti di Roma (per l’Occidente), di Antiochia (per la Siria), di Alessandria (per l’Egitto). Veniva giustificato con il fatto che i vescovi di Roma e di ...
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Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] Fatto igumeno, fu eletto, per la sua fama di santità, archimandrita di tutti i cenobiti gerosolimitani (493). Nelle controversie monofisite, assunse un fermo atteggiamento contro Severo di Antiochia e contro la politica imperiale. Festa, 11 gennaio. ...
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LUCEDIO
Stefano HILPISCH
. Piccola frazione di Trino (prov. di Vercelli), con 257 abitanti. Ebbe rilevante importanza storica l'abbazia cisterciense di S. Maria, fondata il 21 marzo 1123 da Raniero [...] ebbe gran parte nell'elezione di Balduino di Fiandra a primo imperatore latino di Costantinopoli, e divenne poi patriarca di Antiochia; inoltre il beato Oglerio (morto nel 1214), i cui scritti furono pubblicati da G. B. Adriani (Opera, Torino 1873 ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...