NUSAYBIN (arabo Naṣībīn; gr. Νίσιβις; A. T., 73-74)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
*
Città della Turchia nel vilâyet di Mardin situata presso il confine con la Siria a 430 m. s. m.; sorge ai piedi del versante [...] dai tempi assiri col nome di Naṣibina, Nusaybin divenne colonia macedonica sotto Seleuco II Nicatore ed ebbe il nome di Antiochia Mygdonia (dal nome del fiume, oggi Giurgiar, sul quale è situata). Col decadere della potenza dei Seleucidi nel sec. II ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] di volatili di profilo (pappagallini) con sciarpa svolazzante al collo. Sono collocati in modo da formare un motivo a spina di pesce (Antiochia) o a due a due affrontati e opposti come nella veste serica di due dame del corteo di Teodora in S. Vitale ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] antico), tuttavia non si può per ora stabilire se qualcosa di simile esistesse nella fase costantiniana.
57 G. Downey, A History of Antioch in Syria, Princeton 1961, pp. 342-350; S.S. Alexander, Studies, cit., pp. 314-317.
58 Eus., v.C. III 50,2 ...
Leggi Tutto
La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] dei profitti commerciali che le rivali Genova e Pisa cominciavano a trarre dagli Stati crociati fondati in Terrasanta: con Antiochia e Gerusalemme in mano cristiana si apriva la prospettiva di nuovi mercati nel Levante. Durante il 1099 Venezia ...
Leggi Tutto
CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] Ibn al-Furāt e Tashrīf, venne fondata dall'emiro di Homs intorno al 1030 e fu conquistata nel 1110 da Tancredi di Antiochia, che la pose sotto il controllo del conte di Tripoli. Nel 1142 Raimondo II di Tripoli cedette il castello, allora comandato da ...
Leggi Tutto
BARBARICARIUS
I. Calabi Limentani
Barbaricarius dovette significare, in un primo tempo, il ricamatore o il tessitore di stoffe con figure rappresentate con fili d'oro e di colore, chiamato negli autori [...] Impero per decorare parti di armi e di armature. Barbaricarii facenti parte di fabricae statali, eseguivano soprattutto caschi ad Antiochia e a Costantinopoli (Cod. Theod., x, 22, 1); la Notitia dignitatum (ed. Seeck, ii, 74-77) menziona tre preposti ...
Leggi Tutto
ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] legazione papale e ai primi di marzo 519 lo scisma sembrò ricomposto.
In molte chiese però – a Tessalonica e ad Antiochia, ma anche a Costantinopoli e a Efeso – la situazione era ancora conflittuale e in alcuni casi gli anatemi dichiarati furono ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 23, in P.L., XX, coll. 546-47; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 309); I. scriverà di nuovo ad Alessandro di Antiochia (ep. 24, in P.L., XX, coll. 547-51; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 310), ma per questioni di carattere disciplinare concernenti ...
Leggi Tutto
NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] , voll. 2, Vienna 1890, passim; n. di Side: A. M. Mansel, in Arch. Anz., 1956, pp. 86 ss.; n. di Dafne presso Antiochia: D. N. Wilter, in Atioch on the Orontes, Princeton-Londra 1938, pp. 59-62; n. maggiore di Leptis Magna: J. B. Ward perkins, in ...
Leggi Tutto
ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] del III sec. (Mustilli e Levi). Ormai accertato è che l'archetipo fosse scultoreo, non pittorico: infatti nel mosaico di Antiochia il gruppo è raffigurato di prospetto nel riquadro di fronte all'entrata del tablinum, di profilo, nel riquadro a lato ...
Leggi Tutto
antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...