Comune della prov. dell’Aquila (91,8 km2 con 11.280 ab. nel 2008).
Dal 9° sec. fu sede dell’omonima contea, di cui seguì le sorti: assediata nel 1221 dall’esercito di Federico II, l’anno successivo fu [...] . Per l’infedeltà di costoro, fautori con Tommaso di C. di sommosse nell’Abruzzo, nel 1224 passò a Federico d’Antiochia, figlio dell’imperatore. Gli Angioini la dettero ai loro parenti d’Artois; con il trionfo degli Aragonesi passò ai Todeschini ...
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Titolo di dignitari dell’Impero bizantino e della Chiesa greca.
Nell’Impero bizantino il nome designa alla fine del 6° sec. i governatori militari dei territori bizantini d’Italia e d’Africa ( esarcati). [...] circoscrizioni ecclesiastiche in cui, dopo il II concilio ecumenico (381) fu diviso l’Impero d’Oriente: Alessandria, Antiochia, Efeso, Neocesarea, Eraclea. Si dissero e. anche i patriarchi, i quali a loro volta concessero spesso questa qualifica ...
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MEIDIAS (Μειδίας)
G. A. Mansuelli
2°. - Scultore greco, probabilmente di Atene, attivo fra il 240 e il 200 a. C.; sue opere sono note attraverso testi epigrafici. Eseguì in Delfi una statua colossale [...] è pure presumibilmente da integrarsi col nome di M. (Pomtow). A M. è da attribuirsi anche il frammento di statua del Demos di Antiochia nel Chrysaoreion di Caria.
Bibl.: L. Couve, in Bull. Corr. Hell., XVIII, 1894, p. 235; XXXV, p. 467; H. Pomtow, in ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1334 - ivi 1418). Nella guerra di Chioggia gli fu affidata la difesa di Treviso; recatosi poi nelle acque greche, dove conseguì successi, gli giunse la notizia della caduta [...] (nelle acque di Creta), battendoli. Ritornato in patria gli fu affidato il comando delle forze contro Francesco da Carrara. Per invito del re Giano d'Antiochia-Lusignano si recò a Cipro, riuscendo a scacciarne i Genovesi. Nel 1410 ritornò a Venezia. ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] ma da altre lettere del 22 e 25 marzo si apprende che egli si era invece messo in salvo in Abruzzo con Corrado d'Antiochia. Vi è quindi chi ha messo in dubbio la sua effettiva partecipazione al fatto d'armi di Benevento: secondo altre versioni egli e ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] località e regioni, ovvero la decima statale. Ad esempio, nel 1106 l'arcivescovato di Taranto ottenne da Boemondo d'Antiochia la decima parte di tutte le rendite fiscali del capoluogo della diocesi, mentre il vescovato di Patti esercitò il diritto ...
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TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] , e Lotario fu costretto ad abbandonare il castello (1242). Federico II fece imprigionare Riccardo, mentre il fratello si ritirò ad Antiochia. La regina Alice di Champagne, alla quale era stato riconosciuto il governo del Regno in nome di Corrado IV ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] . Sotto Leone I (1129-1137) la lotta con i Selgiuchidi continuò e vi furono attriti anche con i Franchi di Antiochia, a causa di alcune città fortificate e della costa vicina al golfo di Alessandretta. L'imperatore Giovanni II Comneno invase allora ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] (375-376). Ritornò alla sua sede dopo la morte dell'imperatore Valente (9 agosto 378) e assisté al concilio di Antiochia del 379 dal quale ebbe, sembra, l'incarico di visitare le chiese del Ponto. Allora fu anche eletto, suo malgrado, vescovo ...
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VALERIANO imperatore (P. Licinius Valerianus)
Gastone M. Bersanetti
Era di nobile origine. Scarse o malsicure le notizie sulla sua vita e specialmente sul periodo precedente a quello dell'impero. Rivestì [...] , perché provvedesse alla difesa, un generale Felice non meglio conosciuto e in persona si avanzò con l'esercito da Antiochia nella Cappadocia, per ritornare però indietro subito dopo, giacché i nemici erano in ritirata alla volta delle loro sedi ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...