Principe normanno (m. Antiochia 1112), figlio di Eude e di Emma (figlia o sorella di Roberto il Guiscardo). Tra i più valorosi capi della prima crociata, si segnalò soprattutto nella conquista di Antiochia [...] di Buglione, fu nominato principe di Galilea. In assenza di Boemondo I, assunse (1104) la reggenza del principato di Antiochia e, per la prigionia di Baldovino II, di quello di Edessa. Quando Baldovino fu liberato, T., costretto con la guerra ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (m. Antiochia 1098), vescovo (dal 1077) di Le Puy, scelto da Urbano II nel Concilio di Clermont (1095) come legato pontificio alla crociata cui partecipò nel gruppo guidato da Raimondo di [...] Tolosa, distinguendosi come avveduto capo militare negli assedî di Nicea e di Antiochia. Alberico di Tre Fontane gli attribuisce la Salve Regina. ...
Leggi Tutto
Teologo e scrittore cristiano (Antiochia 330 circa - Tarso 392); nel 360 fondò ad Antiochia un asceterio che ebbe tra gli adepti s. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsuestia. Seguace di Melezio, sotto [...] l'imperatore Valente dovette fuggire in Armenia (372): da quel tempo data l'amicizia con s. Basilio. Vescovo di Tarso (378), fu da Teodosio, ratificando le decisioni del II concilio ecumenico (Costantinopolitano ...
Leggi Tutto
Retore greco di Antiochia (314-393 circa), maestro di Giovanni Crisostomo e amico di Giuliano l'Apostata. Insegnò a Costantinopoli, a Nicea, a Nicomedia, ad Atene e infine ad Antiochia. Svolse l'attività [...] tipica del sofista greco e la sua sterminata opera, divisa già dagli antichi in tre serie (orazioni, declamazioni, epistole), ha più che altro interesse storico. Delle 64 orazioni (voll. 1-4 dell'ed. di ...
Leggi Tutto
Astronomo statunitense (Antiochia di Siria 1876 - Pasadena, Calif., 1956) dell'osservatorio di Mount Wilson (dal 1904; direttore, 1923-46); le sue numerose ricerche concernono soprattutto i metodi spettroscopici [...] di indagine astronomica ...
Leggi Tutto
Arcidiacono di Antiochia, autore (1a metà sec. 12º) di un Liber locorum sanctorum Terrae Ierusalem (o De distantiis locorum Terrae Sanctae); forse da identificare con l'Eugesippo autore di un analogo testo. ...
Leggi Tutto
Ottavo vescovo di Antiochia dopo gli apostoli (fra il 180 circa e il 211); alcuni suoi scritti, perduti, sono ricordati da Eusebio. Festa 14 maggio in Oriente, 30 ott. in Occidente. ...
Leggi Tutto
Astrologo di Antiochia (sec. 2º o 3º d. C.). Sul modello del Tetrabiblos di Tolomeo, compose un'opera astrologica in 9 libri, intitolata ᾿Ανϑολογίαι, manuale didattico, con carattere pratico e popolare; [...] la lingua è la koinè, ricca di espressioni e costrutti popolari ...
Leggi Tutto
Grammatico greco di Antiochia, probabilmente del 5º sec. d. C.; si occupò specialmente della morfologia del nome. Gli è stata attribuita un'epitome dell'opera prosodica di Erodiano, che è forse del grammatico [...] Teodosio di Alessandria ...
Leggi Tutto
Vescovo di Antiochia (m. 250), morto in prigione, o, secondo un'altra tradizione, decapitato per la fede; fu sepolto nel cimitero cristiano della città; le reliquie, portate nel sobborgo di Dafne da Gallo [...] (351-54), furono poi rimosse (362) da Giuliano l'Apostata. Festa, 24 gennaio ...
Leggi Tutto
antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...