Nacque nel territorio di Beauvais e si fece monaco cluniacense. Fu sotto-priore di Cluny, poi nel 1130-31 abate di Vézelay; nel 1135 assistette al concilio di Pisa tenuto da Innocenzo II contro l'antipapa [...] concilio lateranense del 1139. Quindi fu inviato a Bari per ottenere da essa l'ubbidienza a Ruggero II; e poi ad Antiochia per porre termine alle discordie fra Raul, patriarca latino, e alcuni canonici. Il 30 novembre 1139 fu tenuto un concilio; Raul ...
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. Trascrizione del greco αγαπητααί "amate, dilette" (nel senso cristiano di ἀγαπάω, ἀγάπη). Erano così chiamate le cristiane che convivevano con loro correligionarî; tutti vincolandosi ad osservare la [...] , IX, 5, che gli apostoli avevano, di condurre seco "una donna sorella" (ἀδελϕὴν γυναῖκα). Gli abitanti di Antiochia diedero tuttavia, a queste vergini, specie se convivevano con ecclesiastici, il nomignolo di σινείσακτοι (subintroductae). E da S ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dopo essere stati risistemati, se necessario, come basi d'appoggio. Inoltre, di fronte ad altre città - come per es. nel caso di Antiochia, il cui assedio durò sette mesi (1097-1098) - vennero costruiti c. o piccole basi d'appoggio stabili, come il c ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Chiesa nell'identità del corpo eucaristico e del corpo sacrificato di C., dottrina sancita già dai Padri apostolici (Ignazio di Antiochia, Ad Romanos, VII, 3; SC, X, 1969, pp. 116-117) e sostenuta da alcuni autori dell'Oriente cristiano (Efrem Siro ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] pp. 179-203; id., Icon Painting in the Crusader Kingdom, DOP 20, 1966, pp. 49-83; J. Folda, A Crusader Manuscript from Antioch, RendPARA 42, 1969-1970, pp. 283-298; K. Weitzmann, Four Icons on Mount Sinai: New Aspects in Crusader Art, JÖByz 21, 1972 ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] persona cui venne affidata per qualche tempo, sullo scorcio del sec. VI, l'amministrazione dei Patrimoni delle Chiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio che Gregorio aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisario ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] medesima persona cui venne affidata per qualche tempo, sullo scorcio del sec. VI, l'amministrazione dei patrimoni delle Chiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio, che Gregorio I aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo ...
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DIADUMENIANO (M. Opellius Antoninus Diadumenianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di M. Opellio Macrino, nato nel 208 d. C. Quando Macrino fu nominato imperatore nell'aprile 217, ricevette [...] collo slanciato; non c'è una chiara distinzione tra le monete della zecca di Roma e quelle della zecca di Antiochia.
Nessun ritratto di D. è sicuramente accertato. L'identificazione, proposta dal Bernoulli, della statua di ragazzo in costume eroico ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] V di Macedonia; le guerre macedoniche (➔ Filippo V; Macedonia) e la guerra di Siria condotta contro Antioco III il Grande (➔ Antioco I) furono conseguenza di quel primo contatto. In questi conflitti, che occuparono il quarantennio successivo alla ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] dal concilio di Calcedonia del 451.
La prima cifra dei convenuti a Nicea, dopo quella approssimativa di 270, data da Eustazio di Antiochia, ci viene fornita da Ilario, che nel 360 ne contava 318, cifra che sembra vano il mettere in dubbio per la ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...