DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] operare in armonia con il re. D. venne deposto e al suo posto fu eletto il prete Evremaro.
D. si ritirò ad Antiochia. Nel 1100 il patriarca ortodosso aveva rinunziato a questa sede; gli era succeduto un latino, Bernardo da Valenza, il quale trattò D ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] il Natale del 1105.
C. non restò tuttavia a lungo nubile. Le difficoltà incontrate dallo Stato poco prima fondato ad Antiochia le procurarono un secondo marito. Il principe Boemondo figlio di Roberto il Guiscardo duca di Puglia, Calabria e Sicilia ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] Ravenna, dedicandosi in modo particolare allo studio della filosofia. Nel 1795, cogliendo l’invito del patriarca di Antiochia monsignor Giovanni Francesco da Bagno, arcivescovo di Mira, si trasferì a Roma, dove arricchì ulteriormente (da autodidatta ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] Este. Solo successivamente si aggiunsero all'operetta primitiva (essa stessa rimaneggiata) nuove parti: La descrizione della città d'Antiochia, L'albero della famiglia bacuccaria e Il testamento di Bacucco.
L'opera - scritta con l'incoraggiamento di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] l'ostruzionismo di Boemondo e dei giovanniti. Il C. stesso, dopo il suo arrivo in Terrasanta, si recò, passando per Antiochia, a Sis in Cilicia per conferire il pallio al patriarca armeno e per accogliere i cristiani armeni sotto l'ubbidienza romana ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] pontificia si iniziò a considerare e trattare il suo matrimonio. Nel 1310, su suggerimento dell'arcivescovo di Palermo, Bartolomeo di Antiochia, all'insaputa forse di re Federico, furono proposte le nozze di C. con un fratello del re di Castiglia ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] e Niccolò Colonna nell'insurrezione da essi promossa, insieme con i baroni - Antonio Savelli, Iacopo Orsini, Corradino d'Antiochia ed altri - e con molti popolari, fira i quali Galeotto Normanni e Riccardo Sanguigni. Alla notizia dell'appressarsi ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] fra i capi del baronaggio abruzzese in rivolta, il B. non si sottomise neanche dopo l'espulsione di Corrado d'Antiochia dal Regno avvenuta nell'estate del 1285.
Il 26 dic. 1285 il legato pontificio Gherardo da Parma scrisse infatti al giustiziere ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] medesima persona cui venne affidata per qualche tempo, sullo scorcio del sec. VI, l'amministrazione dei patrimoni delle Chiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio, che Gregorio I aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da Amalrico II, re di Gerusalemme e da Pietro, patriarca di Antiochia, fu consacrato il 17 febbr. 1205, ricevendo il pallio e la nomina a legato pontificio per quattro anni. Prima ancora di ...
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antiocheno
antiochèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Antiochenus]. – Di una delle città denominate Antiochia, abitante di Antiochia; spec. con riferimento ad Antiochia di Siria e alle sue vicende nella storia cristiana: il cristianesimo a.;...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...